La prima considerazione da fare, anche analizzando la tabella pubblicata a fianco, è che il consiglio non si è riunito molto, in tutto 20 sedute che, in un anno, ci sembrano davvero poche. Questo però, almeno stando alle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Marco Mercuri, è stata una scelta per ridurre le spese sui gettoni di presenza. Nemmeno due sedute al mese che, se paragonato a quello di Terni che si riunisce una volta a settimana, rappresenta una media davvero misera. Tra i consiglieri la maglia rosa spetta ai sempre presenti Giancarlo Marcotulli (Partito democratico), Mercuri Marco (I socialisti), e Mario Persio (Uniti per Narni).
Solo quattro consiglieri su 21 hanno presenziato a tutte le sedute e ciò è davvero desolante se si pensa che sono stati eletti dal popolo e lo dovrebbero rappresentare proprio nel civico consesso. Solo un’assenza, il 16 maggio scorso, per il sindaco Bigaroni.
Per non parlare poi delle sedute andate deserte che sono state moltissime. La maglia nera se l’aggiudica Sergio Ceccarelli (Moderati per Narni), con 10 presenze, esattamente il 50 per cento.
Il record delle interrogazioni spetta a Sergio Bruschini (Forza Italia) che ne ha proposte moltissime (oltre 50), in conclusione possiamo dire che , dati alla mano, i consiglieri comunali di Narni non fanno certo una bella figura di fronte ai propri elettori, ma questo è un altro discorso che verrà giudicato alle prossime elezioni.
Un’ultima considerazione: in un anno in sole 4 sedute su 20 è stata raggiunta l’unanimità dei presenti e questo non depone certo a favore dei consiglieri comunali che in campagna elettorale avevano fatto di tutto per strombazzare ciascuno la propria elezione
Franco Bevilacqua
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