lunedì 6 ottobre 2008

Assemblee generali di Fraporta e Mezule


Ventiquattro candidature, capopriore in aria di riconferma e innesti di qualità per rimpinguare le forze del terziere.
Fraporta e Mezule archiviano le due assemblee generali di sabato pomeriggio quasi in fotocopia. Quasi, perché, eccezion fatta per questi punti, il terziere rossoblu qualche discussione l'ha dovuta affrontare, mentre i bianconeri hanno ascoltato la relazione di Marco De Arcangelis dove qualche punta di auto-celebrazione era del tutto lecita dopo la tripletta di anelli vinti e un terziere ricostruito quasi da cima a fondo.
A Fraporta il vecchio comitato si ripresenterà quasi in blocco e i responsabili della scuderia hanno presentato proposte e progetti per riportare l'anello al terziere 'Principe'.
Un settore, che dovrebbe rimanere in mano ai cugini Cioni. Aria di riconferma (ma c'è ancora da discuterne nella riunione di insediamento post-elettorale) per Di Loreto.
Non sembra esserci un'alternativa valida a un capo priore condiviso dalla maggior parte del popolo rossoblu.
Chi entra, poi, non fa parte di nessuna cordata ed è vicinissimo al numero uno di Fraporta. Innesti importanti come Emanuele Paci, Simone Bontempo e Gianni Ricci oltre alle forze fresche rappresentate da Alessio Rubini, Beatrice Baiocco e Pamela Fattori.
Anche per Mezule l'assemblea verrà ricordata come una delle più tranquille nella storia del terziere.
Buona la partecipazione e polemiche zero. Un segnale che i bianconeri hanno interpretato positivamente e non come mancanza di interesse da parte dei contradaioli pronti ad applaudire i vari interventi al microfono.
Ci sono problemi da risolvere, settori da ricostruire (il coreografico) ma le vittorie di questi anni e l'ottimo lavoro delle taverne contribuiscono a dare serenità a tutto il terziere.
Nove nuovi candidati e 15 conferme e inserimenti già programmati per coprire i settori deficitari. L'appuntamento allora al 19 ottobre, quando si voterà per tutto il giorno.

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