martedì 18 novembre 2008

Domani si decide il futuro del vecchio ospedale

L'ospedale di via Cappuccini Nuovi: quale futuro? Questo l'interrogativo al quale darà risposta domani la prima commissione consiliare, che si riunirà appunto per discutere le varianti (due per l'esattezza), al piano regolatore generale, riferite alla destinazione d'uso dell'attuale sito sanitario cittadino e alla messa in opera del nuovo ospedale unico.
In vista della realizzazione del complesso comprensoriale, che sorgerà in località Cammartana - nel territorio "cuscinetto" tra Narni e Amelia - l'amministrazione comunale sarà infatti chiamata a definire la rifunzionalizzazione dello stabile del centro storico, che andrà quindi successivamente dismesso, e tutta una serie di adeguamenti infrastrutturali nella zona interessata dalla nuova costruzione.
Ma andiamo per ordine. Come annunciato di recente, il vecchio ospedale dovrebbe essere riconvertito in gran parte per la residenza e per contenere uffici, mentre solo per una piccola quota rimarrebbe a destinazione sanitaria (anche se non è ben chiaro, ancora, per quali eventuali servizi).
L'altra variante al Prg, invece, per la quale si voterà domani in commissione, interesserà la zona di Cammartana e più specificatamente la vecchia cava della Calce San Pellegrino, che da zona agricola verrebbe destinata ad area per i servizi sanitari.
"Una discussione che si preannuncia molto accesa - interviene la capogruppo di An-Pdl, Maria Lanari - e che già da subito ci vede fortemente critici soprattutto rispetto alla variante che dovrebbe interessare l'attuale ospedale, poiché non riteniamo opportuno, come tempistica, andare alla variazione della destinazione d'uso dell'immobile senza avere alcuna certezza dei tempi per l'effettiva realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale.
Infatti - riferisce Lanari - il dibattito che si sta aprendo anche a livello provinciale da parte di alcuni esponenti del centrosinistra (che sembrano non essere molto in accordo con la futura realizzazione di un nuovo ospedale), oltre alle evidenti difficoltà di reperire le risorse per la sua realizzazione da parte della Regione (a fronte dei ridimensionamenti dei fondi e agli imput che giungono dal governo centrale per una razionalizzazione della sanità con poli di eccellenza, oltre, e non per ultimo, la realizzazione in Umbria di nuovi ospedali in parte ancora non interamente completati), rende la possibilità di realizzare l'ospedale narni-Amelia sempre più lontana e irrealizzabile."
Motivo, come annuncia Lanari,
"per cui accetteremo solo certezze sul nuovo ospedale prima di variare la destinazione d'uso dell'attuale sito, poiché sarebbe come accelerare la sua prossima dismissione o chiusura."

Nessun commento:

Posta un commento