sabato 14 febbraio 2009

Il Comitato Narni senza amianto

C'è grande attesa per la presentazione del comitato "Narni senza amianto", nato dall'idea della consigliera comunale Ilaria Ubaldi (An - Pdl), del coordinatore regionale della destra libertaria del Pdl, Niccolò Francesconi, e del rappresentante dei giovani del Pdl narnese, Alessandro Bonanni.
"a breve - afferma l'agguerrita consigliera Ubaldi - avrà luogo una conferenza stampa che darà modo ai cittadini di conoscere il comitato che, nato da poco, ha già raccolto decine di consensi.
Con l'occasione vorremmo ringraziare per la collaborazione Alfredo De Sio, Raffaele Nevi e Paolo Crescimbeni, esponenti del Pdl che daranno il loro sostegno a livello regionale.
Tutto il nostro impegno sarà sostenuto dall'interesse per la tutela della salute dei cittadini, e ci batteremo con loro e per loro."
Il progetto del comitato parte dalla questione relativa all'ex Spea, fabbrica dismessa al centro di gravi problemi per quanto riguarda l'amianto.
"L'ex Spea - ha spiegato qualche tempo fa la Ubaldi - rappresenta il simbolo dell'immobilismo dell'amministrazione comunale (chiaro riferimento alla questione riguardante Mirabilandia 2, ndr) e un grave incubo per la salute pubblica.
Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di mettere in piedi il comitato che è stato subito appoggiato dai cittadini, preoccupati per la situazione."
La fabbrica dismessa dello Scalo presenta amianto in grandissime quantità e questo è un fatto ormai risaputo, che da molto tempo scatena infuocate polemiche da parte dei cittadini narnesi, coinvolgendo in modo particolare quelli che risiedono nelle zone limitrofe all'ex Spea.
L'allarme è molto alto e proprio per questo i tre esponenti politici dell'opposizione hanno deciso di farsi carico del problema, abbracciando la lotta dei cittadini e creando il comitato, per riuscire a ottenere soluzioni concrete volte alla salvaguardia della salute di tutta la cittadinanza narnese.
I tetti crollati delle strutture che sorgono nell'area dismessa da tempo, essendo stati realizzati con pannelli di eternit contenenti appunto copiose quantità di amianto, disperdono in modo continuo nell'aria particelle del temibile composto.
La situazione dura ormai da molto tempo e occorre che chi di dovere si curi di mettere fine in qualche modo al problema che vessa i cittadini, predisponendo operazioni radicali di bonifica che ormai stanno diventando sempre più urgenti.
Quando l'eternit si sgretola, come in questo caso, libera infatti nell'atmosfera sostanze altamente tossiche e questa allarmante situazione potrebbe creare, se non l'ha già fatto, danni molto gravi alla salute di molti cittadini.
Il comitato si curerà allora di sollecitare l'amministrazione sul problema, chiedendo incontri e presentando in maniera pressante situazioni al limite della decenza.
Senza dubbio, "Narni senza amianto" conterà sempre più iscritti, vista l'alta attenzione dei cittadini sulla questione amianto.
E da qui a poco tempo si potrebbero ottenere risultati davvero soddisfacenti

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