domenica 8 marzo 2009

I lamenti degli Universitari di Narni

"Narni è artisticamente e architettonicamente carina ma in città è tutto morto."
Poche righe, un 'post', come si definisce in gergo dei forum web il messaggio lasciato all'interno di una discussione, per dipingere la vita universitaria narnese.
Non c'è la mensa, non c'è lavoro, si può trovare lo sballo tipico degli anni in cui si studia ma si spende veramente troppo per gli affitti.
Il pensare comune della gente narnese è: sì è vero, l'università ha portato molte persone in città (vedi affitti di monolocali o di interi appartamenti) ma questa gente, poi, dove finisce?
"Narni artisticamente è un sacco carina, ma dal punto di vista sociale, non so proprio come definirla"
, ha scritto una studentessa sul forum universitario del sito della facoltà si Scienze per l'investigazione, www.sis007.org.
E giù problemi. Tutto nasce dalle voci dell'ipotesi di trasferimento della sede universitaria narnese, smentita dagli stessi studenti.
La preoccupazione c'è, perché comunque a Narni gli universitari sono già affezionati. Ciò non toglie che di problemi ce ne sono eccome.
"Vorremmo cercare lavoro a Narni, ma dove lo trovo?"
, spiega la studentessa. Senza macchina andare a 'sbattere' a Terni ma anche a Narni Scalo è veramente dura. C'è qualche studente che lavora nei locali notturni della città ma i posti sono veramente limitati. E chi ha lavoro se lo tiene stretto. In molti si sono già integrati con i coetanei narnesi e non si è mai verificato nessun problema tra 'quelli di fuori' e gli autoctoni.
Ma è chiaro che dal punto di vista sociale Narni offre poco per la vita di tutti i giorni. Eccezion fatta per gli eventi che non possono coprire tutti i mesi di studio o un mercoledì sera qualunque.
Torna d'attualità la questione mensa
"cosa che c'è in quasi tutte le università"
, meno che a Narni. Il bando dopo mesi di gestazione è saltato. Solo ora saltano fuori i buoni pasto dell'Adisu ma mancano ancora le convenzioni con i locali che saranno poi abilitati al consumo dei buoni stessi.
Un disagio non da poco per chi deve tirare fuori denaro 'cash' tutti i giorni per comprare un pacco di pasta o un pezzo di pizza da qualche parte.
Qualche dubbio anche sull'organizzazione logistica degli spazi universitari:
"Per i corridoi di Perugia mi ricordo che c'era tanta gente cui chiedere appunti, pareri, aiuto - proseguono gli studenti sul forum - ma a Narni è tutto morto e le classi sono troppo divise (probabilmente anche per orari e logisticamente, ndr) se devo chiedere qualcosa a un compagno del secondo e terzo anno dove lo vado a cercare?."
Chiusura sull'ubicazione della sede a piazza Galeotto Marzio e sul 'caro affitti' che c'è e si avverte.
"Secondo noi è un ostacolo alla vita universitaria e non si doveva pensare solo alla vita economica di Narni ma a quella di noi studenti visto che c'è chi si è arricchito affittando dei veri buchi a prezzi elevati"
, proseguono gli studenti.
Qualche risposta, oltre alla rassicurazione della continuità dell'attività universitaria narnese, l'amministrazione dovrebbe darla.
I buoni pasto sono solo una pezza al problema della mensa mentre un intervento è richiesto sulla regolamentazione di prezzi delle locazioni.
Sulla vita sociale, li servirebbe un miracolo

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