martedì 8 giugno 2010

Il teatro Openair verso il declino

Il teatro Openair, faraonica struttura situata presso il Parco dei Pini di Narni Scalo, torna prepotentemente alla ribalta della cronaca. Il teatro, ormai fatiscente, ha vissuto "stagioni" sfortunate e, ad oggi, non si capisce ancora quale sarà il suo destino. A riportare in ballo la questione è il Pdl con la consigliera comunale Maria Lanari, indignata per l'uso passato e futuro della struttura.
"Quella che doveva essere una lungimirante iniziativa - spiega la consigliera - per la valorizzazione turistica del territorio attraverso una struttura finalizzata ad eventi musicali, teatrali o altre forme di espressione non può certo essere considerata tale. Non è piacevole considerarsi 'cattiva profetà ma è indubbio che delle forti perplessità sono state sollevate dalla sottoscritta sin dall'inizio in ordine alla bontà e sostenibilità del progetto (seppur apprezzabile la volontà del privato) e soprattutto alla sua ubicazione. Un progetto che ha segnato il passo sin dall'inizio quando si pensò di utilizzare l'arena per soli spettacoli di opera lirica. Non si può considerare esaltante anche il tentativo successivo di spettacoli di vario genere in un contenitore che è risultato troppo piccolo per sostenere economicamente spettacoli musicali di rilevanza nazionale, troppo grande per ammortizzare i notevoli costi di gestione per piccoli eventi culturali. In somma sintesi un fallimento clamoroso. Un'area di circa 4mila mq e diverse essenze arboree abbattute oltre alla concessione in uso gratuito alla Narni Opera - Openair, ritenendo l'iniziativa di pubblica utilità, sono il prezzo che tutti i cittadini hanno pagato e rischiano di continuare a pagare per una incapacità programmatica e previsionale dell'amministrazione. Dopo quattro anni l'arena all'interno del Parco dei Pini rimane solo un 'monumento all'incuria e al degrado'. Un grave danno inferto all'area verde di Narni Scalo, un bene prezioso da salvaguardare che troppo spesso per superficialità e poca attenzione, in questa come in altre situazioni (il centro civico ne è una prova provata), si rischia di danneggiare in modo irreversibile. Narni Scalo nonostante sia espressione della maggiore concentrazione residenziale e imprenditoriale del territorio narnese e quindi fulcro dell'economia non vede l'amministrazione adeguatamente attenta nei suoi confronti."
Una critica ferma e decisa che porta a delle domande concrete.
"a questo punto - conclude la Lanari - propongo all'amministrazione di mettere in atto le linee di indirizzo volte ad individuare il nuovo soggetto gestore dell'arena all'interno del Parco dei Pini e quindi di espletare in tempi brevi la relativa gara di evidenza pubblica e di chiedere agli attuali proprietari del teatro, a cui è stata concessa autorizzazione di occupazione del suolo pubblico fino allo scorso 31 dicembre, di rimuovere a loro spese la struttura nel caso non si ravveda l' opportunità di dare corso alla suddetta gara. Chiedo, infine, di provvedere da subito a transennare in modo dignitoso lo spazio impegnato dalla sola struttura dell'arena, liberando e bonificando l'area limitrofa lasciata in assoluto abbandono"
Corriere dell'Umbria Martedì 8 Giugno 2010

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