domenica 21 novembre 2010

Adozione del cuore per Lollo!

Foto di Lollo

Lollo, ha conosciuto la vera cattiveria umana


“Ciao a tutti, mi chiamo Lollo, o Salvo, come mi hanno ribattezzato alcune persone dopo avermi salvato dall’inferno. Vi chiedo solo due minuti per leggere la mia storia e poi se volete, dimenticarvi nuovamente di me. Sono un vecchio cane, triste e malandato, avrò almeno 10 anni, e non sono nemmeno molto bello.
10 anni in cui ho solo conosciuto la cattiveria dell’uomo, di un uomo in particolare che forse avrebbe fatto meglio ad uccidermi, perchè ora sono ancora vivo, ma distrutto nell’animo dalla sofferenza. Ho vissuto fin da piccolo in campagna, vicino Narni, segregato in una grotta interrata, al buio, nell’umidità, legato con una catena di mezzo metro. Abbandonato a me stesso, in un casale senza proprietari. Ogni tanto, quando si ricordava che ancora esistevo, l’uomo che avrebbe dovuto accudirmi passava, mi apriva quelle grate ed entrava la luce… ed io cosa potevo fare se non correr via? Scappavo, correvo per i campi, ma poi, dopo un pò preso dai morsi della fame tornavo, sempre in quel cunicolo buio che solo conoscevo come casa. Scappavo appena potevo ma poi tornavo sempre in quell’inferno. Perchè si dice che un cane è fedele anche al peggior padrone, ed io lo ero. E lui per gratificarmi mi riempiva di botte ogni volta che mi ritrovava e dolorante dalle percosse mi chiudeva nuovamente. Mi ha anche quasi rotto una zampa a bastonate. Ho mangiato i miei escrementi e bevuto la mia urina nei periodi peggiori, sono stato in piedi ore e giornate intere perchè con quella catena non potevo nemmeno accucciarmi. E così sono passati anni.

Un giorno una signora si è accorta di me e quando poteva, mi lanciava le crocchette attraverso le fessure. E poi, un altro giorno ancora, dopo 10 anni di sofferenza, finalmente dei volontari mi hanno liberato. Ero sporco, puzzavo, disidratato, sembravo tutto fuorchè un cane. Mi hanno curato e sono finito in canile. In un canile con persone buone ma io, non potevo più sopportare una gabbia. E sono fuggito anche da li…
Ho girovagato 3 mesi per le campagne, finalmente libero, in pieno inverno, indebolito e sbandato, debole.. Una ragazza gentile mi cercava ogni giorno e mi portava pappa ed acqua fresca. Solo dopo 3 lunghi mesi gli ho dato fiducia e mi sono fatto prendere, non ce la facevo più, sono vecchio, sarei morto di stenti.

Ora sono da quasi un anno di nuovo in canile, ho ripreso peso, non ho nessuna malattia, ma sono stanco. Non voglio più vivere, mi sto lasciando andare giorno dopo giorno, cammino lentamente a testa bassa. Non so cosa significa avere un posto caldo dove dormire, una carezza la sera prima di addormentarmi, non so nemmeno cosa si prova ad essere coccolati, ma ancora so dare fiducia, so anche scodinzolare, piano piano ma lo faccio. Ho solo conosciuto la cattiveria umana per poi finire in un limbo di vita non vita, in un box di un canile. Non abbaio mai, vado d’accordo con tutti i cani, sono un vecchietto calmo e gentile, educato.

Se davvero la bontà esiste l’unico desiderio che ho è di poter vivere gli ultimi anni che mi rimangono sereno, al caldo dentro una casa, con buona pappa la sera e tante, ma tante carezze fatte da mani gentili. Sono sicuro che potrei riprendermi e dare tutto quello che posso, sono un bravo cane nonostante tutto. Ho solo bisogno di un gesto d’amore.”


Lollo ha bisogno di un adozione del cuore, di una casa calda dove passare con serenità gli ultimi anni della sua vita per farlo ricredere, per fargli capire che esiste anche amore, non solo la cattiveria umana.
E’ sano, non ha nessuna malattia, solo tanta tristezza e 10 anni di maltrattamenti alle spalle. E’ un simil lupetto di circa 15 kg, maschio, a pelo semilungo. Aiutateci a fargli trovare il sorriso, si sta lasciando andare dalla tristezza, non vuole più vivere così!
Si trova a Narni, Terni, al canile di Schifanoia.

Per informazioni contattare Stefania Pesavento: 3283025063


Fonte: www.enpanarni.it

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