lunedì 13 giugno 2011

Corsa all'Anello 2012: meno fondi dalla Provincia

Il consigliere provinciale Andrea Sacripanti (Pdl) è intervenuto sulla vicenda della riduzione dei contributi alla Corsa all'Anello di Narni, al Palio dei Colombi di Amelia e all'associazione Lea Pacini di Orvieto, analizzando in maniera puntale la questione e facendo delle proposte.
"La decisione del presidente della Provincia Polli - ha detto Sacripanti - di ridurre i contributi in favore di enti ed associazioni che operano nel campo della cultura e del turismo è a dir poco inquietante. Il presidente, infatti, ha rivendicato la scelta di tagliare i fondi che la Provincia elargisce a sostegno di iniziative di prestigio quali la Corsa all'Anello di Narni da 4mila e 700 euro del 2010 a 3mila euro per il 2011, il Palio dei Colombi di Amelia da 2mila e 800 euro del 2010 a mille e cinquecento euro per il 2011 e il Corteo Storico di Orvieto da cinquemila euro del 2010 a 2mila e 500 euro del 2011, Giustificandosi con il fatto che in tempo di crisi si è reso necessario operare dei tagli lineari ai contributi. Perchè allora il presidente non spiega come mai, pur in tempo di crisi, con delibera di giunta del 31 dicembre 2010, la Provincia, oltre ad altri finanziamenti, ha stanziato un contributo di ben 20mila euro in favore del Ditt, partecipata della Provincia operante nella promozione turistica integrata che a quella data rischiava il fallimento a causa dei debiti ammontanti a ben 137mila euro accumulati nel tempo? E come mai lo stesso Polli ha glissato sul fatto che si è preferito investire ulteriormente nel Ditt con oltre 13mila euro, destinati in parte a ripianare il debito ascrivibile alla Provincia ed in parte all'acquisizione di nuove quote successivamente alla trasformazione dello stesso da Società consortile per azioni in Srl?
É evidente - ha concluso il consigliere - che il presidente Polli preferisce mantenere in piedi il solito carrozzone che produce interessi di varia natura, oltre che debiti, e si cela dietro l'alibi della crisi nel momento in cui è chiamato a contribuire concretamente in favore di coloro che sul territorio, pur con mille sacrifici e difficoltà, spendono risorse ed energie per valorizzare le proprie comunità e renderle il più possibile attrattive ed accoglienti."
Chiara Rossi
Corriere dell'Umbria Lunedì 13 Giugno 2011

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