giovedì 31 gennaio 2013

Ciliegiolo: un’eccellenza da valorizzare

Un pool di istituzioni e aziende per lanciare e rilanciare a livello nazionale e internazionale il brand del ciliegiolo.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro che ha visto protagonista l'amministrazione comunale narnese come comune capofila nel lancio di un progetto che vedrà coinvolte le città di Narni, Amelia, Giove, Sangemini e Otricoli, la provincia di Terni, la Camera di Commercio di Commercio di Terni, l'Istituto Europeo di Design, Coldiretti, Strada del vino, la Cia, Slow food e l'Aspasiel, società di consulenza per la costruzione di marchi e business.

In un workshop decisivo per le sorti di questi vitigni già molto apprezzati comunque, c'erano Feliciano Polli, presidente della Provincia di Terni, gli assessori narnesi Marco De Arcangelis e Gianni Giombolini, Enrico Cipiccia della Camera di Commercio, rappresentanti di Ied e di tutte le altre associazioni ed enti coinvolti. All'incontro non potevano mancare anche le cantine che già producono e commercializzano queste uve come Giro di Vento, Zanchi, Colli Amerini e Leonardo Bussetti.
L'obiettivo ovviamente è quello di spingere il marchio attraverso una valorizzazione dello stesso. Quindi si lavorerà su un brand unico che raggruppi tutti i vari vitigni della zona partendo da una ricerca storica di questo vino che verrà realizzata da led e Aspasiel, per arrivare alle radici dello stesso e valorizzarne le peculiarità sotto ogni punto di vista. É noto che, oltre alla qualità e all'ottimo gusto, alcuni prodotti alcolici abbiano vissuto un successo forse anche esagerato rispetto alle loro effettive caratteristiche.

Sono tanti i casi di marketing che vengono analizzati proprio relativamente alla commercializzazione dei vini. Il Ciliegiolo soffre un po' di arretratezza sotto questo aspetto. Un ottimo vino, apprezzato e conosciuto, ma su quale c'è molto lavoro da fare. Dalle prime analisi è emerso che si tratta di un vino con capacità di commercializzazione ampia e vasta. Un marchio che può imporsi all'attenzione nazionale e internazionale grazie ad un lavoro ampio e approfondito di tutti gli stakeholders coinvolti in questo primo workshop. Narni è capofila del progetto che ha già mosso i primi passi. La speranza è di vedere tra pochi anni le bottiglie di Ciliegiolo al posto di vini che stanno cannibalizzando il mercato anche locale.

Corriere dell'Umbria Giovedì 31 Gennaio 2013

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