lunedì 1 luglio 2013

Presentazione del Narni Black Festival 2013

"Alzati che si sta alzando la, canzone popolare"
, canta Ivano Fossati. E la parola d'ordine della 15esitna, edizione del Narri Black Festival
"è proprio 'popolare'. cioè l'apertura della rassegna alla gente, alle attività del territorio e ai giovani musicisti con un programma comunque di grande livello e assemblato con grandi sforzi di conoscenze ed economici."

Parole e opere di Paolo Pegoraro, presidente dell'associazione NBF e saldamente al timone del festival che sembra essere sempre più suo. Due notizie importanti, anzi tre. "Assente per motivi tecnici", dicono dal tavolo della conferenza stampa gli organizzatori, Silvano Menichelli, storico direttore artistico del Narrai Black Festival e creatore dello stesso. Qualche divergenza sul 'tiro' artistico del festival o un banale 'motivo tecnico'? Alcuni patteggiano per la prima ipotesi. Ma forse ciò che conta davvero è che il festival a dicembre 2012 era, in bilico: No diciamo la verità, 6 mesi fa abbiamo rischiato di dover chiudere i battenti ma poi abbiamo stretto i denti ed è uscito questo interessante programma spiega Pegoraro - del resto fare un evento singolo non avrebbe avuto senso. Poi è nata la nuova formula che ci piace e pensiamo possa aiutare anche il territorio perché crediamo che eventi del genere debbano essere fatti principalmente per la gente, per le economie del territorio e ovviamente per la musica".

I nomi del programma? Apre Gino Paoli e Danilo Rea al Teatro Manini, Dado Moroni e Max Tonata a San Domenico con Enzo Pietropaolo quartet il 28 e 29 agosto. Il 30 agosto Nina Zilli e Fabrizio Bosso invadono piazza dei Priori e chiude la Blues Brothers Band. Quanto costa? "All’amministrazione 50mila euro e uno sforzo organizzativo notevole per quei giorni", assicura il sindaco De Rebotti.

La terza grande notizia è il 'cool movement' un concorso musicale per cantanti e band emergenti che mette in palio l'apertura del concerto e i Blues Brothers dell'ultima serata e la produzion di un cd. Giuria di prestigio con Diego Spagnolo, braccio destro di Vasco Rossi con due fonici del rocker di Zocca.

Corriere dell'Umbria Lunedì 1° Luglio 2013

Nessun commento:

Posta un commento