"è stato un incontro voluto fortemente dai cittadini per la forte puzza che viene dall'impianto biodigestore di Green Asm di Nera Montoro. Un meeting che ha portato a una soluzione che poi non permetterà più all'amministrazione comunale di accampare scuse."Sergio Bruschini, capogruppo di Forza Italia, ha fatto un resoconto della riunione tenutasi lunedì a Nera Montoro. Come detto, il fetore nauseabondo che i cittadini sono costretti a sopportare, è stato al centro del dibattito. L'impianto possiede l'autorizzazione integrata ambientale e potrà trattare a regime fino a 43.500 tonnellate l'anno di frazione organica dei rifiuti solidi urbani e di altre matrici organiche.
"L'attività è partita a ottobre 2012, con una quantità trattata pari a circa 15 mila tonnellate nel primo anno di esercizio ora arrivata a 29 mila - informa Bruschini - insieme all'aumento del materiale trattato si è assistito a un aumento dei livelli di inquinamento olfattivo ormai insostenibile e questo se non si pongono in atto delle soluzioni reali e tecnologicamente efficaci aumenterà con l'aumento del conferimento fino alle potenzialità massime previste."
"L’impegno dell'amministrazione insieme a Green Asm, che fino a oggi non ha fatto nulla se non riconoscere il problema, è quello di rilevare con una società esterna che tipo di odori si rilevano, dove si rilevano e per quanto tempo. Poi si passerà a una serie di soluzioni nel processo produttivo da mettere in atto per eliminare l'inquinamento. Ma tra un mese saremo lì a controllare perché tra trenta giorni non dovranno esserci più scuse o alibi", conclude Bruschini.
Corriere dell'Umbria Venerdì 16 Ottobre 2015’
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