Le cronache di Narni
Chiese e personaggi da favola...
Nel 2000 quasi per caso ebbe inizio una strana fusione tra passato e futuro , legata ad una serie di favole create da uno scrittore inglese che parlava di un mondo fantastico con i libri delle Cronache di Narnia. Questa ricerca mi portò a studiare meglio la nostra Narni , partendo dal mondo di internet per arrivare alla storia della Narni reale. E’ stato un lungo percorso che ha incrociato tante letture e molte giornate passate in archivi reali ed elettronici. Riscoprendo il fascino di vecchi biblioteche ed archivi , con polverosi libri e lunghe giornate al computer , per rimettere insieme i pezzi scritti da i grandi storici locali , dal Brusoni all’Eroli , passando per Martinori ed i tantissimi testi digitalizzati che riprendevano libri di tutto il mondo , dai manoscritti del 1200 ai primi testi a stampa del 1500 per consultare poi la copiosa documentazione del 1700 ed 1800, rimessa in internet digitalizzando i libri consultabili da casa sul computer. Tutto questo è stato condiviso con gruppi di persone , tramite internet ed i gruppi Yahoo prima e con Facebook ed il sito www.narnia.it dopo. Di particolare stimolo è stata la prima uscita dei film di Narnia nel 2005 che hanno portato al libro Narnia e Narni , che ha ripercorso la storia di Narni nel periodo degli antichi romani . Successivamente con il gruppo Creato su Facebook , abbiamo iniziato a condividere molte informazioni partendo da immagini e pagine di libri che avevano la parola chiave Narnia come comun denominatore.
Intanto nuove famiglie si affacciano a Narni come i
costruttori edili della Famiglia De Risi o la famiglia Ridolfini . Tutto
questo viene parzialmente interrotto dal sacco dei Lanzi del 1527 , che
porta a Narni peste e distruzione.
Segue un periodo di ricostruzione legato a cardinali come gli Scotti,
che grazie alla controriforma degli anni intorno al 1560 acquistano e
ricostruiscono nuovi stabili lungo l’attuale strada Mazzini .
Nello stesso periodo alcuni narnesi partecipano alla battaglia di
Lepanto tra cui i Cardoli ed i Ridolfini che combattono con la flotta
pontificia contro i turchi, segnando la definitiva vittoria del mondo
cristiano , contro quello mussulmano.
Eì questo il periodo dei Cardinali Cesi e dei grandi predicatori Narnesi
, come Feliciano Capitone che come vescovo di Avignone , da nuovo
impulso al convento delle Grazie , mentre padre Mautini come padre
generale dei cappuccini , rimette a posto i conventi dei cappuccini
nuovi nell’attuale zona del Minareto. E’ anche il periodo di Federico Cesi e
dell’abbazia di Sant’Angelo in
Massa a Taizzano voluta dal vescovo contestato Romolo Cesi .Federico Cesi fonda l’accademia dei lincei e pone le basi per la nuova ricerca scientifica , che vedrà in Galileo Galilei uno dei massimi esponenti di una fitta schiera di lincei , che con la loro opera fonderanno la scienza moderna. A Narni nello stesso periodo 1618 arrivano i padri Scolopi , che portano una nuova schiera di eruditi che si faranno onore in molte corti europee , come in Polonia Agostino Locci , ed i vari musicisti narnesi come Anerio, i fratelli Pacelli, e Francesco Buti in Francia. Ma crescono anche narnesi come i Cardinali Sacripante che porteranno nuovo lustro a Narni con i complessi del Beata Lucia e della madonna del Ponte. Migliorando anche il convento di Santa Restituta e di San Bernardo . Creatura degli scolopi è anche Cassio Blandolisi padre generali degli scolopi e esperto di scienze che tra il 1700 ed il 1750 va anche in Cina e porta nuova conoscenza. A Narni a fine 1700 arrivano anche le truppe napoleoniche ed iniziano quella rivoluzione che si completerà poi nel 1860 con l’arrivo del truppe piemontesi che faranno entrare la nostra città nell’era moderna , occupando tutti i conventi e monasteri e ridandoli allo stato , iniziando un’opera di alfabetizzazione e di ammodernamento dello stato che porterà a nuove scoperte come la forza idroelettrica che nel 1892 getta le basi per la rivoluzione industriale nel nostro territorio che si completerà con la grande industrializzazione che darà oltre cento anni di crescita a e lavoro per tutta la conca ternana. Per arrivare agli anni 1950 con la nuova rivoluzione che avverrà nelle campagne con la mezzadria prima e con il ritorno ad una gestione distribuita delle proprietà terriere , che permetteranno ai nostri contadini , con grande fatica di appropriarsi di piccoli possedimenti di terreno, che grazie anche al lavoro nelle fabbriche , di altri componenti la famiglia, ha portato ad un grande miglioramento sia delle infrastrutture, che della qualità della vita nelle campagne della terra di Narni. Questo in brevissima sintesi il lavoro di ricerca di circa dieci anni , che attraverso internet ed il lavoro di ricerca archivistica si puo’ anche ritrovare in rete rielaborato nel sito www.narnia.it e potrebbe essere la base per ulteriori ricerche organizzate e di dettaglio .
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