"Se tutto ciò però non dovesse avvenire - aveva anche affermato l'assessore - entro la fine dell'anno si provvederà allo smantellamento definitivo della struttura, ovviamente a carico di Narni Opera Openair, mettendo ovviamente la parola fine al progetto iniziale."Invece, sembrerebbe che la direzione che ha deciso di prendere l'amministrazione sia cambiata. La stagione estiva non è stata interessata da un cartellone di spettacoli relativi all'Openair ma l'annunciata uscita del nuovo bando, lascia ben intendere che la struttura non verrà smantellata e che il Comune, che ha sempre creduto nel progetto, vuole provare a dare un'altra possibilità alle potenzialità del teatro all'aperto. Ora, bisognerà attendere l'uscita del bando per capire le reali intenzioni dell'amministrazione e per analizzare le caratteristiche che verranno richieste ai gestori e le modalità d'uso del teatro. Senza dubbio, visti i flop delle passate gestioni, stavolta il Comune sarà più attento e cauto nella scelta della società o del privato che si prenderà la briga di rilanciare il teatro all'aperto. Il rilancio sarà molto importante anche perché la struttura che ospita il teatro (immersa nella zona verde dello Scalo) negli ultimi tempi è stata oggetto di atti vandalici e legata a vicende di spaccio saltate alla ribalta della cronaca. Il teatro, nascosto nell'area verrebbe utilizzato da qualche spacciatore locale come luogo di smercio. I carabinieri, che qualche settimana fa hanno messo a segno nei pressi della struttura un blitz antidroga, tengono sotto stretto controllo l'area, la cui riqualifica, tra le altre cose, aiuterebbe ad arginare il problema.
Chiara Rossi
Corriere dell'Umbria Martedì 22 Novembre 2011
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