LA CORSA ALL'ANELLO RISCOPRE NARNIA
In una città distratta tra osterie ed elezioni, un sentito ringraziamento agli organizzatori degli eventi culturali dell'Ente Corsa all'Anello: la corsa all'anello riscopre Narnia.
Questa edizione 2012 della corsa all’anello è stata caratterizzata da numerose occasioni per fruire di interessanti convegni ed eventi che ci hanno dato modo di scoprire, gustare, condividere e studiare la nostra storia sotto molti aspetti.
Partendo dalla musica abbiamo potuto apprezzare:
Con strumenti non più usuali e suggestive melodie, esperti professionisti del settore ci hanno fatto apprezzare vari repertori della musica modale monodica insieme alle particolarità dell'improvvisazione vocale e strumentale in stile, grazie a Simone Sorini e Baptiste Romain.

- Vesti della chiesa, il tempo del sacro: conferenza sul costume a cura di Sara Piccola Paci.
- Narni antichi e vecchi racconti: presentazione del libro di R. Bartolucci, un bellissimo spaccato della nostra Narnia medioevale tutto da rivedere.
- Lo sviluppo urbano di Narni verso la zona del monte dal IV al XV secolo, di G. Faustini, che ci ha guidato dalla Narnia Romana al suo sviluppo urbanistico nel periodo alto e tardo medioevale, facendoci scoprire interessanti aspetti della nostra città, partendo dall’analisi delle vecchie pietre e dalla ricchezza architettonica dei nostri archi che riprendono antichi saperi condivisi lungo il percorso della via Flaminia e dell’acquedotto della formina.
- La biografia di San Giovenale negli acta santorum, di Roberto Stopponi, che ci ha fatto approfondire la storia ed i miracoli del nostro patrono Giovenale, che fanno parte delle nostre radici e della nostra cultura.
- I luoghi di culto della Narni medioevale: il Duomo di Narni, conferenza di Roberto Nini e G. Pacciaroni, che ci hanno parlato da un punto di vista archeologico della nostra storia, partendo dalla Narnia Romana e dai ritrovamenti nella zona della nostra piazza principale nella zona del Lacus, ora piazza Garibaldi, per poi descrivere con dovizia di particolari le evoluzioni delle nostre chiese dal periodo romano al periodo medioevale. Con i luoghi di culto più antichi tra San Domenico e San Giovenale passando per Santa Maria Impensole.
Un grazie al Museo di Palazzo Eroli, sede di gran parte degli incontri culturali svolti, ed alle sue gentilissime operatrici; ed un ringraziamento particolare a Patrizia Nannini ed a Francesca Baldin dell'Ente Corsa all'Anello per il loro impegno ed i loro sempre crescenti sforzi nel far crescere anche culturalmente la nostra bella festa, da parte della città.
Giuseppe Fortunati
Nessun commento:
Posta un commento