venerdì 27 dicembre 2013

Tre giorni dedicati alla danza

Sarà l'amore a salvarci, la passione con cui facciamo le cose. É un messaggio molto più ecumenico che accademico, quello lanciato da "Le foyer de la danse", la tre giorni di stage di danza che comincia stamattina al teatro Manini di Narni.
Il desiderio disinteressato di dare vita a un'esperienza fondata sull'entusiasmo e non sulla competizione hanno dato gambe sempre più forti al progetto dell'Associazione Danza Centro Italia, che riunisce sette scuole tra Terni, Narni e Rieti.

Alla quinta edizione, fortemente sostenuta dall'assessore alla cultura di Narni Gianni Giombolini, parteciperanno 210 allievi, un quarto dei quali provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Gli stagisti hanno l'opportunità di partecipare a laboratori di danza classica, contemporanea e hip-hop con otto insegnanti di primissimo piano, Elisabetta Terabust, Mauro Astolfi, Clarissa Mucci, Stefanella Testa, Laura Martorana, Max Compagnani, Ilenja Rossi e Daniele Rampagnà.

I più meritevoli saranno premiati con borse di studio. Oggi uno degli appuntamenti principali, la lezione-audizione di Mauro Astolfi, coreografo apprezzatissimo anche all'estero, che sceglierà gli allievi da inserire nei corsi del Dance Art Faculty (Dai) o nel workshop con allestimento di uno spettacolo finale Daf Motion City. Domani alle 17 sarà presentato il libro biografico "Elisabetta Terabust. L'assillo della perfezione", dedicato all’infaticabile stella della danza italiana da Emanuele Burrafato, con l'intervento di Alberto Testa.

Domenica alle 17,30 la conclusione, con il gala degli allievi e dei danzatori ospiti, che includerà due esibizioni da non perdere, "Controfase" e "Il viaggio", coreografati rispettivamente da Mauro Astolfi e Ilenja Rossi.

Corriere dell'Umbria Venerdì 27 Dicembre 2013

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