venerdì 16 ottobre 2015

Aria irrespirabile dal biodigestore

"è stato un incontro voluto fortemente dai cittadini per la forte puzza che viene dall'impianto biodigestore di Green Asm di Nera Montoro. Un meeting che ha portato a una soluzione che poi non permetterà più all'amministrazione comunale di accampare scuse."
Sergio Bruschini, capogruppo di Forza Italia, ha fatto un resoconto della riunione tenutasi lunedì a Nera Montoro. Come detto, il fetore nauseabondo che i cittadini sono costretti a sopportare, è stato al centro del dibattito. L'impianto possiede l'autorizzazione integrata ambientale e potrà trattare a regime fino a 43.500 tonnellate l'anno di frazione organica dei rifiuti solidi urbani e di altre matrici organiche.
"L'attività è partita a ottobre 2012, con una quantità trattata pari a circa 15 mila tonnellate nel primo anno di esercizio ora arrivata a 29 mila - informa Bruschini - insieme all'aumento del materiale trattato si è assistito a un aumento dei livelli di inquinamento olfattivo ormai insostenibile e questo se non si pongono in atto delle soluzioni reali e tecnologicamente efficaci aumenterà con l'aumento del conferimento fino alle potenzialità massime previste."
"L’impegno dell'amministrazione insieme a Green Asm, che fino a oggi non ha fatto nulla se non riconoscere il problema, è quello di rilevare con una società esterna che tipo di odori si rilevano, dove si rilevano e per quanto tempo. Poi si passerà a una serie di soluzioni nel processo produttivo da mettere in atto per eliminare l'inquinamento. Ma tra un mese saremo lì a controllare perché tra trenta giorni non dovranno esserci più scuse o alibi"
, conclude Bruschini.
Corriere dell'Umbria Venerdì 16 Ottobre 2015’

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