martedì 2 agosto 2016

Fondamentale che il governo riconosca l`area di crisi complessa per Terni-Narni

Risulta fondamentale che il governo riconosca l'area complessa industriale per le zone di Narni e Temi per poter lavorare sul tema degli ammortizzatori sociali. Le due parti sono legate strettamente. Tuttavia è fondamentale avere una politica industriale a sostegno del territorio altrimenti la ripresa sarà sempre più difficile. Su questo tema siamo ancora deboli e dobbiamo fare ancora tanto."
L'onorevole Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, ha risposto così alle domande del primo cittadino di Narni, Francesco De Rebotti, nel corso del suo intervento alla 45esima festa del Pd della frazione San Liberato. Secondo De Rebotti entro agosto il governo dovrebbe riconoscere l'area complessa di crisi
"che significa per un territorio basato sull'industrializzazione un rilancio degli investimenti pubblici e privati dai quali non si può' prescindere cercando un nuovo sviluppo con le parole d'ordine, risanamento ambientale, ricerca, innovazione e rilancio delle produzioni tradizionali."
E proprio da questo Damiano è ripartito per suggerire un'idea di sviluppo locale sulla base del lavoro che la sua commissione sta varando in Parlamento:
"La priorità è senz'altro questo riconoscimento anche perché il governo si è reso conto che la situazione non regge e la crisi è diffusa. Sono numeri importanti e l'area complessa può' derogare gli ammortizzatori sodali. Ma non dobbiamo dimenticarci della politica industriale sulla quale siamo stati tradizionalmente deboli."
Damiano tira le sue conclusioni:
"In questa zona, anche se non conosco a fondo tutte le vicende che dovrei approfondire, si avverte comunque la necessità di un indirizzo preciso su alcuni settori sempre tramite investimenti nei punti chiave dell'economia. Io vengo da Torino dove dopo la grave crisi che ha investito l'Ibm e poi la Fiat, è stata specializzata la tradizione manifatturiera puntando sulla qualità oltre alla spinta su altri settori come turismo, cibo e cultura. Credo che in questa zona su questi fattori, seppur con le dovute proporzioni, si possa puntare."
Corriere dell'Umbria Martedì 2 Agosto 2016

venerdì 15 gennaio 2016

Rifiuti, ora si cambia e arriva il microchip

L'obiettivo è calcolare l’immondizia prodotta e le tasse da applicare

Nuovo step per la raccolta diiferenziata. Dopo gli incontri pubblici tenuti dall'Asm nei centri civili per spiegare ai cittadini tutte le regole messe in campo di recente e distribuire il materiale occorrente , a partire da lunedì prossimo partirà in centro storico la prima fase del nuovo sistema di gestione porta a porta della raccolta. L'amministrazione comunale provvederà dall'inizio della prossima settimana al ritiro dei vecchi cassonetti stradali nella zona del centro, sostituiti dai mastelli previsti per l'avvio del nuovo tipo di raccolta.

"Tutti i cassonetti stradali, di qualsiasi dimensione - spiega l'assessore all'Ambiente Alfonso Morelli - verranno completamente eliminati perché non ci dovranno essere più in giro contenitori "anonimi". In questo modo potremo avere un monitoraggio preciso sulla produzione dei rifiuti, facendo controlli che i cassonetti stradali non permettevano. A Narni stiamo facendo la consegna dei nuovi mastelli con chip di identificazione e da lunedì in poi potranno essere utilizzati solo quei contenitori per il porta a porta. Il chip - ha continuato l'assessore - è molto importante perché in questo modo si potrà pagare la tariffa relativa ai rifiuti, proporzionalmente all'immondizia che si produce, così come avviene per le altre bollette (acqua, luce , gas ndr). A Narni Scalo sta iniziando ora, invece, il lavoro di distribuzione dei nuovi kit. Tutte le utenze che hanno ricevuto l'avviso potranno andare a ritirare il nuovo materiale in centro storico a largo San Francesco e a Narni Scalo nella sede del centro civico. Coloro che sono impossibilitati a recarsi nelle sedi per il ritiro, potranno fare la richiesta per la consegna a domicilio. Nel frattempo, ci stiamo organizzando per la consegna dei mastelli in tutto il resto del territorio. Nelle frazioni gli operatori si recheranno dalle varie utenze per consegnare loro i kit e spiegare le regole della nuova differenziata. L'obiettivo - conclude Morelli - è quello di raggiungere come minimo il 65 per cento di raccolta differenziata. Di pari passo alla consegna del materiale, verranno tolti tutti i cassonetti stradali del territorio comunale."

Sul sito istituzionale del Comune sono stati pubblicati gli orari per il ritiro dei nuovi raccoglitori in centro. Dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12 negli unici di Largo San Francesco dove sarà possibile recarsi anche il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17.

Corriere dell'Umbria Venerdì 15 Gennaio 2016

venerdì 16 ottobre 2015

Aria irrespirabile dal biodigestore

"è stato un incontro voluto fortemente dai cittadini per la forte puzza che viene dall'impianto biodigestore di Green Asm di Nera Montoro. Un meeting che ha portato a una soluzione che poi non permetterà più all'amministrazione comunale di accampare scuse."
Sergio Bruschini, capogruppo di Forza Italia, ha fatto un resoconto della riunione tenutasi lunedì a Nera Montoro. Come detto, il fetore nauseabondo che i cittadini sono costretti a sopportare, è stato al centro del dibattito. L'impianto possiede l'autorizzazione integrata ambientale e potrà trattare a regime fino a 43.500 tonnellate l'anno di frazione organica dei rifiuti solidi urbani e di altre matrici organiche.
"L'attività è partita a ottobre 2012, con una quantità trattata pari a circa 15 mila tonnellate nel primo anno di esercizio ora arrivata a 29 mila - informa Bruschini - insieme all'aumento del materiale trattato si è assistito a un aumento dei livelli di inquinamento olfattivo ormai insostenibile e questo se non si pongono in atto delle soluzioni reali e tecnologicamente efficaci aumenterà con l'aumento del conferimento fino alle potenzialità massime previste."
"L’impegno dell'amministrazione insieme a Green Asm, che fino a oggi non ha fatto nulla se non riconoscere il problema, è quello di rilevare con una società esterna che tipo di odori si rilevano, dove si rilevano e per quanto tempo. Poi si passerà a una serie di soluzioni nel processo produttivo da mettere in atto per eliminare l'inquinamento. Ma tra un mese saremo lì a controllare perché tra trenta giorni non dovranno esserci più scuse o alibi"
, conclude Bruschini.
Corriere dell'Umbria Venerdì 16 Ottobre 2015’

giovedì 3 settembre 2015

Piano del traffico, via alla sperimentazione

É stato presentato martedì sera nell'aula magna della scuola Luigi Valli, alla presenza del sindaco Francesco De Rebotti, del vicesindaco e assessore alla viabilità Marco Mercuri e dell'assessore ai lavori pubblici Gianni Giombolini, il nuovo piano di viabilità di Narni Scalo, che partirà in via sperimentale il prossimo 7 settembre e che porterà molti cambiamenti finalizzati alla risoluzione delle problematiche relative alla scarsa fluidità del traffico lungo via Tuderte.
Il nuovo piano, alla cui presentazione c'erano molti cittadini che hanno espresso le loro idee per fronteggiare il traffico nel centro abitato, segue una serie di interventi che sono stati già messi in atto nei mesi scorsi tra cui l'abbattimento delle barriere architettoniche, il risanamento e la realizzazione dei marciapiedi di via dei Garofani e via della Libertà e il nuovo marciapiede dalla rotatoria di via Germi a piazza Gassman.
Le novità che invece verranno introdotte lunedì sono le svolte obbligatorie a destra per i veicoli provenienti da via Capitonese, da via Trieste, dal parcheggio della zona artigianale di via Tuderte e il divieto di svolta a sinistra per chi percorre via Tuderte secondo la direzione di marcia Narni - San Gemini.
Altro intervento importante sarà l'istituzione del senso unico su di via del Parco, con direzione di marcia via dei Garofani - via Trieste che intende rendere più scorrevole il deflusso dei veicoli, specie nelle ore di uscita dei ragazzi dalle scuole presenti sulla via. Sono in fase di progettazione anche i lavori di realizzazione di una passerella sul fosso di Fiacchignano e del relativo marciapiede che collegherà il Centro di salute della Asl con la viabilità pedonale esistente.
Le modifiche alla viabilità sono propedeutiche alla realizzazione di un percorso ciclabile che si snoderà lungo le vie Tuderte, Capitonese, della Libertà, del Parco, dei Garofani, piazza Visconti, via Trieste e piazza De Sica.

Chiara Rossi
Corriere dell'Umbria Giovedì 3 Settembre 2015

venerdì 5 dicembre 2014

"Con un filo d’Olio" domenica 30 novembre a Narni

Tre giornate dedicate alla valorizzazione degli oli umbri in occasione della Maratona dell’olio 2014; dodici i comuni interessati con un variegato e vasto programma, visite guidate, degustazioni , concerti, laboratori …

Il comune di Narni partecipa alla manifestazione domenica 30 novembre con il percorso guidato “Con un filo d’Olio” organizzato dal comune di Narni in collaborazione con la Coop. Sistema museo.

Una visita tematica all’interno delle splendide sale del Museo Eroli per conoscere la storia dell’olio, un viaggio a ritroso nel tempo per scoprire gli impieghi di questo importante prodotto, partendo dagli egizi per arrivare ai giorni nostri, attraverso le letture e lo studio delle opere ospitate nel museo.

 Per soddisfare il palato l’appuntamento terminerà con una degustazione di oli locali. La visita tematica si terrà presso il Museo Eroli alle ore 11.00 e verrà replicata alle ore 15.30 e alle 17.00.

mercoledì 6 agosto 2014

Narni Black Festival 2014 28 al 30 agosto

É in programma dal 28 al 30 agosto il Narni Black Festival, punto di riferimento ormai tradizionale per tutti gli amanti del jazz e della black music.
Ad aprire l'edizione 2014, giovedì 28 al Teatro Comunale, sarà il trio di Rita Marcotulli , pianista di fama internazionale, accompagnata dall'eclettico fisarmonicista Luciano Biondini e da Israel Vàrela, tra i batteristi più originali del panorama musicale mondiale.
Venerdì 29 sarà invece la volta dei Doctor 3, storico gruppo composto da Danilo Rea (piano), Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria), che quest'anno ha deciso di riunirsi dopo un lungo tempo di pausa con l'uscita del nuovo ed Doctor 3 (Parco della Musica Records, in associazione con Jando Music).
Sabato 30, il Narni Black Festival chiuderà in bellezza con i Manhattan Transfer, autentici virtuosi della voce e uno dei quartetti vocali più famosi al mondo. Il gruppo, da decenni in vetta alle classifiche di mezzo mondo, suona da oltre quarant'anni: la nascita risale al 1969 per iniziativa di Tim Hauser.

Oltre ai concerti che si svolgeranno al Teatro Comunale, il festival presenterà una serie di appuntamenti musicali gratuiti e un seminario fotografico di tre giorni curato da Andrea Boccalini, uno dei fotografi jazz più affermati. Per Ulteriori informazioni e per prenotazioni ci si può rivolgere al numero telefonico 6-8173765 e all'indirizzo corsi@laplaca.it.

La Nazione Mercoledì 6 Agosto 2014

venerdì 20 giugno 2014

Alla SGL Carbon proposta indecente alle maestranze

Sale la tensione alla Sgl Carbon, una vertenza che si trascina da oltre 8-9 mesi. Il casus belli, delle ultime ore, è la proposta avanzata dai liquidatori di concedere alle maestranze 17mila euro, pro capite, come buonuscita, oltre alla firma di alcune liberatorie.
Per le sigle sindacali Femca Cisl, FiIctem Cgil, Uiltec Uil, e la rappresentanza sindacale unitaria è una proposta non soddisfacente, lontana dalle attese delle maestranze.
La Sgl Carbon è stata posta in liquidazione, in conseguenza del fatto, a parere dell'azienda, che lo stabilimento di Narni opera ormai in perdita da diverso tempo, con quantitativi di produzione sempre più ridotti.
Il 28 giugno, scadono i settantacinque giorni previsti dalla procedura di mobilità e tutti i lavoratori saranno licenziati.
Per la multinazionale la richiesta più volte avanzata dalle forze sociali di proseguire con l'attività produttiva nonostante la liquidazione non può essere accolta poiché sarebbero prodotte nuove perdite.
Gli elettrodi sono bloccati nei magazzini, (qualche mese fa sono fatti uscire due camion per una consegna alla ThyssenKrupp, di viale Brin).
Intanto si sono affacciati probabili acquirenti, almeno tre, di cui due ufficiali e nell'ultimo incontro al ministero dello Sviluppo Economico, in via Molise, a Roma, con la regia del viceministro Claudio De Vincenti, sembra che i liquidatori abbiano accolto di trattare con gli imprenditori che hanno presentato le manifestazioni d'interesse.

Il fatto nuovo consentirebbe di guadagnare tempo, ma la scadenza della procedura, senza un accordo, fa crescere rabbia e delusione. Governo, regione Umbria, comune di Narni, Sviluppumbria sono disponibili a fare la loro parte per consentire che lo storico sito di Narni Scalo non abbassi definitivamente i cancelli. La filiera dei produttori di acciaio da forni elettrici ha necessità degli elettrodi di Narni Scalo, perchè è l'unico produttore del Paese. Ieri pomeriggio si è svolta all'interno dello stabilimento, in via del Lavoro, un'assemblea dai toni accesi. Fabrizio Framarini, segretario della Femca, è preoccupato.

"I giorni stanno finendo , preso atto della posizione di Sgl, riteniamo opportuno fare un incontro con i liquidatori per chiedere la sospensione della mobilità e l'eventuale attivazione della cassa integrazione."
Le manifestazioni d'interesse presentate non aiutano a trovare una via d'uscita? 
"è proprio per questo che chiediamo la sospensione. L'approccio, finora, dei liquidatori è stato molto duro nei confronti dei lavoratori, speriamo che l'attivazione della cig possa far diminuire l'enorme pressione che sta aumentando nello stabilimento."
I lavoratori hanno respinto quanto avanzato dai liquidatori. Franco Di Lecce, segretario regionale dell'Uiltec Uil alza il tono della voce.
"La richiesta ci sembra provocatoria, noi continuiamo a sostenere che per adesso non si debba parlare di cifre, viste le manifestazioni d'interesse presentante e di cui si è ampiamente discusso nell'incontro con il viceministro De Vincenti, al ministero dello Sviluppo Economico. Ribadiamo la necessità di sospensione della mobilità e l'apertura della cassa integrazione ed eventualmente parlare della parte economica soltanto negli ultimi mesi dell'anno quando avremo le idee più chiare nell'eventuale prosecuzione dell'attività lavorativa."

Il sindacato, al termine dell'assemblea, ha redatto un documento che ha inviato ai liquidatori, respingendo la proposta ma si è reso disponibile al confronto, sulla base delle richieste già in precedenza avanzate. Continua dunque il braccio di ferro tra parti sodali e azienda ma sarebbe opportuno che si operi per evitare la rottura delle relazioni industriali. Ed a quel punto saranno forti dolori.

Corriere dell'Umbria Venerdì 20 Giugno 2014

lunedì 9 giugno 2014

Il ChiamaBus funziona, ma i portoghesi iniziano a essere un po’ troppi

Ottimi numeri quelli del servizio ChiamaBus attivato dal Comune di Nami grazie al bando Gai che ha permesso di finanziare il progetto insieme ad Umbria Mobilità.
Tuttavia iniziano ad essere anche tanti i furbetti che, sfruttando la fascia oraria che va alle 20 in poi, usufruiscono del servizio senza pagare il biglietto.
Il ChiamaBus funziona così : basta una telefonata al centralino 744.760079 per prenotare all'interno del territorio comunale uno spostamento specificando il punto e l'ora di partenza e di arrivo. Poi si paga il biglietto o si sfrutta l'eventuale abbonamento.
Ma, come scritto in apertura, iniziano ad essere parecchi i portoghesi.
Cittadini lavoratori, studenti ma anche gruppi di stranieri che risiedono nel territorio: chiamano il centralino e poi fanno il viaggio senza pagare il biglietto.
Oppure alcuni sfruttano la chiamata di chi paga regolarmente per effettuare la stessa tratta senza spendere un centesimo. In quelle ore i controllori non riescono a coprire tutto il tracciato della mobilità locale e gli autisti non possono emettere sanzioni ma solo invitare i passeggeri a non evadere il pagamento del ticket. Iniziano ad essere diverse le segnalazioni arrivate anche all'amministrazione comunale.
"Purtroppo noi non possiamo che segnalare la situazione ad Umbria Mobilità nella speranza che questi fatti non si ripetano spesso - precisa l'assessore Alfonso Morelli - forse a breve anche gli autisti potranno effettuare controlli e la situazione cambierà. Ma la speranza è che i cittadini dimostrino senso civico e paghino regolarmente le corse"
Corriere dell'Umbria Lunedì 9 Giugno 2014

domenica 11 maggio 2014

Tutti allo stadio San Girolamo per la Corsa all’Anello

Ci siamo. É arrivato il momento più adrenalinico della festa che decreterà il vincitore della 46esima edizione della Corsa all'Anello.
Oggi pomeriggio alle 16 presso lo stadio San Girolamo, dopo l'arrivo del corteo storico che partirà da piazza dei Priori alle 14 e 30 e l'esibizione dei gruppi storici della festa cittadina, avrà luogo l'attesa giostra storica in cui i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria lotteranno fino all'ultimo anello.
Ecco nel dettaglio i nomi dei cavalieri e dei cavalli che saranno protagonisti della scoppiettante gara.

Mezule schiererà in campo il cavaliere folignate Luca Innocenzi che correrà su Sopran Rodan, il giovane debuttante Mattia Zannori che gareggerà su Golden Sacrament e Federico Minestrini che monterà Selavalava. La riserva del terziere bianconero è Alessio Ricchiuti al quale è stato assegnato il cavallo Ruyck.

Fraporta schiererà Emilio Dominici che correrà su Manier, Fabio Piccliioni che a sorpresa ha "sostituito" Federico Grillini dato per titolare fino alle prove, che gareggerà su Receptivo, ed Edoardo Secondi che monterà Perigal. La riserva rossoblu sarà Cristiano Liti , al quale è stato assegnato Escoglio.

Santa Maria metterà in campo il veterano Diego Cipicda che correrà su Tirisondola, Marco Elefante che cavalcherà Cherry Cola e il faentino Marco Diafaldi che correrà su Pianeta.
La riserva arancioviola sarà Daniele Bravetti che monterà Capibara.

Ma entriamo ancora più nel vivo con le estrazioni delle tornate.
La prima di esse vedrà in gara Luca Innocenzi, Emilio Dominici e Diego Cipiccia mentre la seconda vedrà scontrarsi Mattia Zannori, Fabio Picchioni e Marco Diafaldi.
La terza tornata vedrà di fronte Federico Minestrini, Edoardo Secondi e Marco Elefante
. Insomma la 46esima edizione della Corsa all'Anello sarà senza dubbio emozionante e tra qualche ora sapremo chi leverà il famoso urlo verso il cielo portandosi a casa l'anello d'argento.

I tre terzieri sono molto agguerriti. C'è Fraporta che non vince da 10 anni: l'ultimo anello, conquistato anche allora dopo 13 anni di attesa, risale al 2014 ed i rossoblu sono davvero assetati di vittoria.
C'è poi Santa Maria che con i suoi 19 anelli presenta il palmares più ricco. Gli arancioviola hanno riportato l'ultima vittoria nel 2012 e anche loro vogliono ritornare a vincere.
Ma Mezule. detentrice dell'anello d'argento, si batterà per fare la "doppietta" e conquistare il 15esimo anello avvicinandosi proprio a Santa Maria.

Corriere dell'Umbria Domenica 11 Maggio 2014

venerdì 11 aprile 2014

Ritorna la Corsa all’Anello Aria di sfida

Mancano ormai solo 13 giorni all'inizio della 46esima edizione della Corsa all'Anello e in città si respira già aria di festa.
Si inizierà il 24 aprile con il passaggio del banditore e l'apertura delle osterie, seguiti il 25 da uno spettacolo di falconeria e dalla prima giornata medievale affidata a Mezule. Il 26 aprile in centro storico verrà allestito il mercato medievale (aperto anche il 27) e verrà messo in scena lo spettacolo "Erasmo da Narni Capitano di Ventura detto il Gattamelata"di Paolo Gazzara con Sebastiano Somma.

Domenica 27 aprile sarà la volta dell'attesa esibizione dei musici mentre lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 aprile sarà la volta dei gruppi storici della Corsa all'Anello.
Il primo maggio si terrà la giornata medievale di Fraporta mentre venerdì 2 maggio sarà la volta della tradizionale offerta dei ceri che farà da prologo al 3 maggio, giornata del patrono San Giovenale in cui avrà luogo la messa, la processione e la corsa storica.
Domenica 4 maggio ci sarà la giornata medievale di Santa Maria, il mercato enogastronomico e la gara "Narnia Mastro Coquus", primo concorso di cucina medievale tra le città umbre delle feste storiche.

Si procederà il 7, 8 e 9 maggio con le benedizioni dei cavalieri, nell'ordine Santa Maria, Fraporta e Mezule, seguite il 10 maggio dal grande corteo storico. L'11 maggio sarà la volta della Corsa all'Anello allo stadio San Girolamo.

Corriere dell'Umbria Venerdì 11 Aprile 2014

giovedì 3 aprile 2014

Filippo Timi uno Skianto al Teatro Manini

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É scattato il count down per l'evento di chiusura della stagione di prosa narnese. Manca meno di una settimana all'appuntamento di mercoledì 9 aprile quando, dopo il successo de "Il don Giovanni", che la scorsa stagione ha entusiasmato il pubblico narnese, il Teatro Stabile dell'Umbria e il Teatro Franco Parenti punteranno su Filippo Timi. L'appuntamento con la chiusura della stagione alle 21 di mercoledì prossimo 9 aprile, ovviamente al teatro Giuseppe Manini di Narni, è con "Skianto". Si tratta del suo nuovissimo spettacolo che inizierà il giro dei teatri di tutta la Penisola. L'attore, definito dalla produzione
"un geniale uomo di teatro di eccezionale talento"

, è presente un po' dappertutto: dal cinema, al teatro fino alla tv anche con spot pubblicitari di importantissime aziende. E a Narni porterà proprio la sua ultima "creatura" teatrale.

 

Corriere dell'Umbria Giovedì 3 Aprile 2014

sabato 22 marzo 2014

Attenzione alla truffa dello specchietto

Alcuni cittadini hanno segnalato almeno un paio di episodi che farebbero pensare a dei malviventi in giro sul territorio narnese, proprio per porre in atto la nota truffa.
Al momento non risultano delle denunce, ma non è escluso che queste vengano presentate ai carabinieri.
La dinamica della truffa è sempre la stessa. L'ignaro automobilista, potenziale vittima dei malviventi, sorpassa un'auto che va a rilento, ma mentre effettua la manovra avverte un rumore sordo, come di un sasso che colpisce la sua vettura. Un attimo dopo sarà costretto a fermarsi perchè l'altro automobilista, il sorpassato, sta richiamando la sua attenzione con gesti, lampeggio di fari e suono di clacson.

Una volta fermi, il truffatore dice di essere stato colpito all'altezza dello specchietto (preventivamente messo fuori uso per rendere la cosa credibile) durante il sorpasso.
La vittima, pur tra mille dubbi, cade nel trabocchetto e dunque è costretto a trattare con il delinquente che gli propone una sorta di transazione diretta, che evita la compilazione del Cid.
Di solito il malvivente propone alla vittima di saldare il danno con qualche decina di euro, cosa che viene puntualmente fatta.
Se il truffato dice di non avere liquidi con se, capita che il malvivente proponga di accompagnarlo al più vicino bancomat per un prelievo.

Episodi di questo tipo sono accaduti in passato anche a Narni e nei giorni scorsi la truffa sarebbe stata ripetuta e le vittime non avrebbero denunciato l'episodio in quanto solo in un secondo tempo, parlandone con familiari e amici, si sarebbero resi conto di essere stati truffati.

Mauro Pagelli
Il Giornale dell'Umbria Sabato 22 Marzo 2014

sabato 15 marzo 2014

Corsa all’Anello 2014: anticipazioni del programma definitivo

imagesII programma ufficiale uscirà a giorni, ma intanto è stato divulgato quello provvisorio dove si evince la riconferma delle manifestazioni tradizionali.
La 46esima edizione della Corsa all'Anello è ormai alle porte e in attesa delle novità, ecco le prime anticipazioni sul programma.
La festa inizierà giovedì 24 aprile con il passaggio dei tre banditori alle 18 e l'apertura delle osterie, per concludersi domenica 11 maggio con l'avvincente gara al San Girolamo in cui si sfideranno i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria.

Giovedì 2 maggio ci sarà la tradizionale offerta dei ceri in Cattedrale, mentre venerdì 3 maggio la città festeggerà il patrono San Giovenale con la messa solenne e la processione alle 10 e 30, seguite nel pomeriggio dalla corsa storica m piazza dei Priori.
Mercoledì 7 maggio inizieranno invece le suggestive investiture dei cavalieri. Ad aprire il ciclo delle benedizioni sarà Fraporta alle 21 nella chiesa di San Francesco, seguita giovedì 8 da Santa Maria che effettuerà la cerimonia nella chiesa di Santa Maria Impensole allo stesso orario.

Concluderà le investiture Mezule nella chiesa di Santa Margherita, venerdì 9 maggio alle 21. Sabato 10 maggio, a partire dalle 21, il suggestivo corteo storico si snoderà per tutte le vie del centro storico mentre domenica 11 la festa si concluderà con la Corsa all'Anello allo stadio San Girolamo (alle 16) e con la consegna del Bravio per il miglior terziere.

Il programma sarà arricchito da concerti, esibizioni di danza medievale e dei musici, da convegni e da mostre che verranno svelati prossimamente nel programma ufficiale.
Per quanto riguarda le giornate medievali dei terzieri, non sono ancora state ufficializzate le date.

Stando a quanto riferito, il terziere di Fraporta dovrebbe come da tradizione mettere in scena la propria manifestazione giovedì primo maggio, concludendo il "trio".
Prima dei rossoblu avranno infatti luogo le giornate medievali di Mezule e Santa Maria.
Quest'ultima, secondo indiscrezioni, dovrebbe andare in scena sabato 26 aprile, mentre Mezule che all'inizio aveva individuato domenica 27 aprile come possibile data, probabilmente anticiperò a venerdì 25 aprile.

 

Corriere dell'Umbria Sabato 15 Marzo 2014

giovedì 13 marzo 2014

La grande bellezza del Palazzo dei Priori

Si alza il sipario su Palazzo dei Priori, che gradualmente si svelerà ai cittadini in tutta la sua rinnovata bellezza.
Ieri mattina è stata tolta l'impalcatura che ricopriva la facciata della storica struttura della centrale piazza dei Priori e che al termine dei lavori di restauro (previsto per la prossima estate) ospiterà la sede di rappresentanza dell'ente Corsa all'Anello, il museo del costume medievale, spazi per la promozione turistica e dei prodotti tipici ed il nuovo mercato ortofrutticolo.

La sorpresa è stata davvero grande e molti cittadini hanno seguito fin dalle prime ore del mattino lo smontaggio dell'impalcatura commentando una facciata completamente diversa da come la ricordavano prima dell'opera di ristrutturazione.
I direttori del lavori Claudio Di Loreto, Cecilia Fiori e Giuseppina Proietti, che hanno curato interamente il progetto di restauro, hanno deciso di utilizzare tecniche diverse a seconda della datazione muraria per consentire di restituire una lettura filologica dei paramenti murari senza penalizzare la visione di insieme.

La facciata è un vero e proprio "riassunto" della storia del palazzo dal 1300 al 1600 e rappresenta una grande novità per la città. Il resto dell'opera di restauro e consolidamento, come si diceva, non terminerà prima del mese di luglio e sta interessando il pian terreno ed il primo piano del palazzo. Dalla loggia degli Scolopi si potrà accedere ai due ambienti destinati alle attività di valorizzazione turistica del territorio ed infine alla grande sala (ex refettorio dei padri Scolopi) che ospiterà le attività culturali e manifestazioni con particolare vocazione per lo sviluppo dei prodotti tipici del territorio.

Il salone delle manifestazioni sarà arricchito dal collegamento con i servizi al piano sottostante e con l'antico orto dei semplici, dove verrà sistemato il nuovo mercato ortofrutticolo. Dalla piccola corte, rimessa in luce al pian terreno, si avrà il collegamento visivo con il più grande scoperto al piano superiore dal quale si accederà alle quattro sale che ospiteranno la sede di rappresentanza della Corsa all'Anello ed il museo del costume medievale.

Corriere dell'Umbria Giovedì 13 Marzo 2014

martedì 11 marzo 2014

Corsa all’Anello: tagli si, ridimensionamento no

La Corsa all'Anello ha approvato i suoi bilanci, presentato il programma della 46esima edizione e si è dotata dei regolamenti disciplinari per i suoi eventi oltre a lanciare anche qualche stimolo polemico all'amministrazione comunale.

Domenica pomeriggio l'assemblea generale del popolo, che riunisce i sessanta membri dei tre comitati direttivi dei terzieri si è ritrovata presso la sala consiliare di palazzo comunale. E qualche contradaiolo, intervenendo a margine dell'assemblea, ha rumoreggiato insistentemente circa l'assenza del presidente dell'Ente Corsa che coincide con il sindaco della città, Francesco De Rebotti. Assente il primo cittadino ma anche un suo vice qualsiasi che avrebbe potuto comunque garantire la presenza dell'amministrazione comunale nell'importante incontro.

"Potevano mandare un assessore o chi volevano"

, ha commentato più di qualche contradaiolo stizzito. Il sindaco De Rebotti non poteva essere presente per un impegno che lo ha portato fuori Narni.
Ma al di là della sua comunicazione non è arrivato nessuno che ne avrebbe potuto fare le veci.
In ogni caso lo spettacolo deve andare avanti e il bilancio, consuntivo e preventivo, è stato presentato e approvato dai sessanta all'unanimità.
L'ente giostra stringe un po' la cinghia specie per la difficoltà di reperire sponsor vista la crisi devastante che sta investendo l'Italia ma soprattutto il bacino economico di primo riferimento, la conca ternana.
Meno sfarzi, risparmi e tagli e ottimizzazione delle risorse ma non a scapito di spettacolo, intrattenimento e comunicazione.
Sono finiti i tempi delle vacche grasse ma la Corsa all'Anello non intende ridimensionarsi e punta sugli incassi al campo de li giochi e alle osterie, le prime fonti di guadagno di ente e terzieri.

Proprio per rilanciare piuttosto che mollare la presa, il lavoro si fa sempre più intenso sull'aspetto coreografico, sulla storicità e quindi sul prodotto da offrire che deve comunque crescere di qualità.
Cosi ecco arrivare un regolamento definito dai terzieri stessi che non prevede stavolta solo norme e cavilli ma anche sanzioni a discrezione di giudici e segretari dell'ente organizzatore.
Niente più ritardi nelle partenze dei cortei, niente più comportamenti eccessivi o fuori norma, niente più errori nella presentazione dei costumanti anche in base a numeri e schemi prestabiliti.
Tutte norme che vengono dall'esperienza e finalizzate a produrre sempre maggiore qualità nella rappresentazione anche degli ambienti e ricostruzioni medievali cosi come nelle giornate a tema organizzate dai terzieri oltre a tutto quello che confluisce nei parametri del Bravio, il premio che riconosce il miglior terziere dell'edizione di riferimento.

 

Corriere dell'Umbria Martedì 11 Marzo 2014

venerdì 14 febbraio 2014

La Sgl Carbon verrà chiusa!

La Sgl Carbon di Narni scalo chiude i battenti.

L'annuncio choc, al culmine di mesi di tensioni e timori, lo ha dato il management che ha confermato la volontà della multinazionale tedesca di chiudere lo stabilimento proprio mentre si svolgeva, ieri, l'incontro al ministero dello Sviluppo con istituzioni e sindacati.
Il Cda straordinario già mercoledì aveva deciso la messa in liquidazione dell'azienda, che produce elettroliti di grafite.
Centoventi lavoratori, tanti quanti gli addetti del sito narnese presente da 116 anni, vengono così messi sulla strada.

Una delegazione dei lavoratori aveva anche raggiunto Roma per un presidio davanti al ministero; nel pomeriggio è scattata l'assemblea permanente in fabbrica con le maestranze che parlano di iniziative clamorose di protesta.
All'incontro romano, presieduto dal responsabile dell'unità di crisi del Mise, Giampietro Castano, erano presenti l'AD della divisione italiana della Sgl, Mauro Montani, e un legale liquidatore.
Istituzioni e sindacati (presenti anche la presidente della Regione Marini, e il sindaco De Rebotti) hanno subito rigettato la decisione dell'azienda, chiedendo un incontro urgente con il management tedesco.
Sgl Carbon spiega che la chiusura del sito e degli uffici amministrativi di Lainate rientra nel programma “di contenimento dei costi”.

“La decisione - continua Sgl - non è in alcun modo legata alla qualità del personale italiano o del prodotto, eccellenti, bensì su altri fattori, quali i costi totali di produzione e l'utilizzo della capacità produttiva attuale e futura”.

É intenzione della società avviare “un confronto collaborativo con sindacati e istituzioni per una gestione possibilmente condivisa dei prossimi passi”.

Stefano Cinaglia
La Nazione Venerdì 14 Febbraio 2014

lunedì 20 gennaio 2014

Toma Outlet Insieme 1-2 febbraio 2014

II primo evento fu un vero successo. La replica inondò Narni Scalo di gente, bancarelle, esposizioni e tutti i negozi rimasero aperti.
L'1 e il 2 febbraio toma allo scalo l'evento "Outlet Insieme". Invariata la location scelta da "Narni Insieme" l'associazione che riunisce le attività commerciali dello Scalo: ovvero la concessionaria Mercedes lungo la via Tuderte appena fuori l'abitato.
Si tratta di una vera e propria mostra mercato di varie tipologie merceologiche: dall'abbigliamento, all'oggettistica, passando per le calzature, la bigiotteria, gli articoli da regalo e di cartoleria.
Una iniziativa nel corso del quale molte delle attività commerciali che si trovano lungo via Tuderte e nelle altre strade di Narni Scalo, esporranno le loro merci ed i loro prodotti in un'unica location.
I commercianti si sono federati ormai da tempo e continuano a sfornare iniziative.

La più importante resta probabilmente la Notte bianca dello sport che per la prima volta nella storia della città costrinse l'amministrazione a chiudere il traffico in via Tuderte.
Iniziative e proposte che si rendono necessarie per combattere una crisi che si fa sentire sempre di più, nonostante l'appeal commerciale dello Scalo.
L'iniziativa "Outlet insieme" consente ai negozianti di avvicinare un alto numero di potenziali clienti e presentare la propria merce, a disposizione annualmente nei punti vendita tradizionali.
La mostra mercato resterà aperta nelle due giornate ininterrottamente dalle 10 alle 20.

Corriere dell'Umbria Lunedì 20 Gennaio 2014

martedì 7 gennaio 2014

Dai super yacht ai palazzi reali, i maestri del lusso

Dove tecnologia e innovazione si affiancano alle antiche tradizioni artigiane. Qui mani sapienti di esperti ebanisti, danno forma e pregio a ogni manufatto. Siamo a Narni, dove sorge lo stabilimento Paolini.
A disposizione ben tredicimila metri quadrati coperti e ventunomila attrezzati per progettare e realizzare opere di alta ebanisteria.
Il marchio di fabbrica Paolini è indiscutibilmente la cura del dettaglio nel più piccolo particolare.
Il management ha costruito una specifica organizzazione aziendale basata una forte specializzazione nella filiera produttiva dell'alta ebanisteria. Impiega 105 unità, tra "l'impresa-madre" e le tre società specializzate nella filiera (Xilotek . Groove srl, e Paolini arredamenti sas).
A fondare l'azienda è Giorgio Paolini, attuale responsabile commerciale e amministrativo dell'impresa. Inizia a lavorare accanto al padre ex operaio alle Acciaierie di Terni.
Appena conseguito il diploma di perito industriale, nel 1980 a 19 anni, avvia la sua attività, un piccolo negozio di famiglia di vendita di mobili per ufficio in una via centrale della città.
"Le cose però non andavano bene – ricorda perchè di fatto mancava il mercato di riferimento, la nostra città non era certo la culla dell'imprenditoria e di mobili per uffici non se ne avvertiva la necessità. Allora nel 1983 apri con mio fratello un piccolo laboratorio di produzione e da li cominciò tutto."
Oggi ai vertici aziendali siede Pasquale Paolini, il papa di Giorgio con l'incarico di presidente del consiglio di amministrazione, Leo è amministratore delegato, Giorgio responsabile dell'area commerciale e amministrativa. L'azienda Paolini spa controlla un gruppo di tre società, la Xilotek, Groove srl, e Paolini arredamenti sas che in totale impiegano 60 maestranze. Alla guida della Xilotek c'è Marco Paolini, cugino di Giorgio, mentre Paolo Paolini guida la Groove e la Paolini Arredamenti. Una scelta aziendale precisa ha condotto alla realizzazione di questo gruppo di società altamente specializzate.
"Nel nostro settore soprattutto negli ultimi dieci anni - spiega Giorgio Paolini- si è sviluppato molto l'outsourcing, noi invece abbiamo scelto la strada contraria, per noi la qualità, l'efficienza e la puntualità nella consegna dei lavori sono essenziali, obiettivi che possono essere garantiti solo con un controllo totale della filiera, per questo abbiamo creato qualcosa che fosse del tutto interno."

Nasce cosi la Paolini arredamenti specializzata nel contract d'arredamento, con particolare attenzione rivolta alla produzione di arredi speciali.
La Groove, fondata nel 2004, è spedalizzata nella lavorazione dei materiali compositi, nel 2007 vede la luce anche la Xilotek che invece opera a Teramo, in Abruzzo.
Cuore dell'impresa è il comparto della nautica.
I manufatti di alta ebanisteria prodotti nell'azienda di Narni finiscono in mega yacht dai settanta metri in su.
Macchinari innovativi e grandi superfici di produzione sono gli strumenti di lavoro dei maestri ebanisti che lavorano con standard di processo elevatissimi.
In queste settimane l'azienda sta cercando di chiudere un importante accordo con un cantiere in Olanda.
Il Nord Europa, in questa fase storica, è infatti il futuro del comparto extra lusso.
Il contract civile rappresenta il secondo asset aziendale.
Anche qui i clienti di riferimento sono di altissimo livello. Da due anni la Paolini sta ad esempio lavorando per quanto riguarda le componenti di ebanisteria, in quella che era stata la residenza privata dei reali d'Olanda, una splendida dimora a Porto Ercole ora proprietà di un magnate belga. Il target è questo.
C'è la firma di Paolini anche nella ristrutturazione di Palazzo Mezzanotte a Milano, meglio noto come palazzo della Borsa Italiana.
L'altissimo livello raggiunto dai mastri ebanisti è ben sintetizzato dal portafoglio clienti dell'azienda: Ferrari, Cartier, Scuderie del Quirinale, Alitalia, Salvatore Ferragamo, Fendi, Ferretti Yachts.
Nomi che non hanno bisogno di ulteriori commenti.

Corriere dell'Umbria Martedì 7 Gennaio 2014

giovedì 2 gennaio 2014

"Narnia Cantores": Una realtà in crescita che necessita di sostegno

Domani, venerdì 3 gennaio 2014, l'ultimo dei tre appuntamenti che hanno visto protagonisti i "Narnia Cantores" nel periodo delle festività natalizie.
Saranno infatti di nuovo in concerto a Narni, nella Chiesa della Madonna di Lourdes in Piazza dei Priori alle 17, dove eseguiranno sia canti natalizi medievali che l'Officium Rythmicum Sancti Juvenalis - il loro "cavallo di battaglia" che li sta rendendo portavoci della storia della Città, musicale e non, legata al Santo patrono.
Tali infatti sono apparsi nella prima "trasferta" ufficiale del Coro avvenuta il 29 dicembre in occasione del festival Spello Splendens, dove si sono esibiti con grande successo interpretando appunto la storia del trafugamento delle reliquie di S. Giovenale, narrata in parole e musica - evento riportato anche dal TGr.
Questo particolare repertorio, ad oggi praticamente sconosciuto ai più sino alla riscoperta, allo studio ed alle nuove trascrizioni eseguite da parte del m° Simone Sorini, fondatore e direttore dei Narnia Cantores, ha suscitato un grande interesse ed un notevole apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente nella Chiesa di S. Andrea a Spello, che ha potuto per la prima volta scoprire ed ascoltare la storia di un così grave fatto, da molto tempo dimenticato, ma realmente avvenuto a Narni secoli fa - un fatto che potrebbe aver modificato il corso della storia di Narni, forse diminuendo l'importanza di un luogo sino ad allora visitato da folle di fedeli che venivano in pellegrinaggio per rendere omaggio e chiedere grazie al Santo dispensatore di miracoli; è plausibile immaginare che se il trafugamento non fosse avvenuto, e le spoglie di S. Giovenale fossero ancora al loro posto, i pellegrinaggi magari sarebbero continuati sino ad oggi, come ancora avviene ad esempio ad Assisi, rendendo anche Narni un importante centro della Cristianità.

I Narnia Cantores sono quindi a buon titolo considerabili ambasciatori e promotori dell'antica e della moderna Narnia: non è certo fatto comune che un Coro polifonico acquisisca una veste così rappresentativa della propria città, incentrando i propri repertori su musiche relative al periodo storico più significativo della sua storia - ovvero il medioevo, il cui repertorio è raramente eseguito da cori - nonchè di interesse locale.
Tale peculiarità ha tra l'altro consentito di dare anche vita a "Incanto al Museo", un evento particolare, tenutosi il 28 dicembre al Museo Eroli, ove è stato possibile visitare le varie sale sia ad occhi aperti che chiusi: il percorso museale è stato infatti accompagnato da musiche contestuali all'epoca dei reperti esposti, eseguite nel corso di una visita dall'atmosfera molto suggestiva, conclusa in bellezza con l'esibizione finale di tutto il gruppo dei Narnia Cantores nella grande Sala del camino.

L'idea della fondazione del nuovo Coro Municipale, istituzione assente a Narni sino allo scorso anno, è nata grazie all'iniziativa del m° Simone Sorini e dell'Associazione Culturale LaPoliedrica di Narni della quale egli fa parte; tale attività è sino ad oggi proseguita e cresciuta grazie all'impegno dell'Associazione e di quello personale del Maestro, che ha messo a disposizione la propria esperienza con l'intento di insegnare e diffondere la Musica Antica, della quale egli è un noto ed apprezzato interprete a livello internazionale.
Tale attività di insegnamento e di divulgazione, che oltre ad aver creato una nuova realtà di coesione sociale molto importante ha portato una grande crescita musicale del gruppo formatosi, è stata sinora svolta dal m° Sorini a titolo assolutamente gratuito; ultimamente inoltre l'Associazione ha anche sostenuto costi per l'acquisizione di strumenti musicali attinenti da poter utilizzare con il Coro per consentire un'ulteriore evoluzione dello stesso - sono stati infatti acquistati un tamburo medievale (ed un altro è in preparazione), una symphonia ed una ghironda, oltre a varie piccole percussioni.
Gli unici sostenitori dei "Narnia Cantores" sono al momento l'Ente Corsa all'Anello, che dallo scorso anno consente un concerto annuale, ed il Comune di Narni, che pone in essere il suo patrocinio concedendo gratuitamente al Coro l'utilizzo della sala bar dotata di pianoforte del Teatro Comunale, per le prove settimanali del gruppo; ma visto l'impegno che tale attività comporta, i Narnia Cantores hanno oramai bisogno di un segnale concreto da parte della città, delle sue istituzioni, degli enti privati e pubblici, nonchè della comunità, in modo tale da poter proseguire, come orgogliosi portavoci della storia e della musica di Narni, il loro particolare cammino nella musica medievale.
Per informazioni: narniacantores@lapoliedrica.it - Tel. 335 8700852


Venerdì 3 Gennaio 2014

venerdì 27 dicembre 2013

Tre giorni dedicati alla danza

Sarà l'amore a salvarci, la passione con cui facciamo le cose. É un messaggio molto più ecumenico che accademico, quello lanciato da "Le foyer de la danse", la tre giorni di stage di danza che comincia stamattina al teatro Manini di Narni.
Il desiderio disinteressato di dare vita a un'esperienza fondata sull'entusiasmo e non sulla competizione hanno dato gambe sempre più forti al progetto dell'Associazione Danza Centro Italia, che riunisce sette scuole tra Terni, Narni e Rieti.

Alla quinta edizione, fortemente sostenuta dall'assessore alla cultura di Narni Gianni Giombolini, parteciperanno 210 allievi, un quarto dei quali provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Gli stagisti hanno l'opportunità di partecipare a laboratori di danza classica, contemporanea e hip-hop con otto insegnanti di primissimo piano, Elisabetta Terabust, Mauro Astolfi, Clarissa Mucci, Stefanella Testa, Laura Martorana, Max Compagnani, Ilenja Rossi e Daniele Rampagnà.

I più meritevoli saranno premiati con borse di studio. Oggi uno degli appuntamenti principali, la lezione-audizione di Mauro Astolfi, coreografo apprezzatissimo anche all'estero, che sceglierà gli allievi da inserire nei corsi del Dance Art Faculty (Dai) o nel workshop con allestimento di uno spettacolo finale Daf Motion City. Domani alle 17 sarà presentato il libro biografico "Elisabetta Terabust. L'assillo della perfezione", dedicato all’infaticabile stella della danza italiana da Emanuele Burrafato, con l'intervento di Alberto Testa.

Domenica alle 17,30 la conclusione, con il gala degli allievi e dei danzatori ospiti, che includerà due esibizioni da non perdere, "Controfase" e "Il viaggio", coreografati rispettivamente da Mauro Astolfi e Ilenja Rossi.

Corriere dell'Umbria Venerdì 27 Dicembre 2013

sabato 21 dicembre 2013

Per la Sgl Carbon nessuna buona notizia

Ancora nuvole minacciose sul futuro dei lavoratori della Sgl Carbon, che da mesi hanno avviato una vertenza per cercare di salvare il futuro occupazionale, a minaccia chiusura.
Nell'incontro al ministero dello Sviluppo economico, in via Molise a Roma, il sottosegretario Claudio De Vincenti ha incontrato il responsabile della linea elettro di grafite della multinazionale tedesca Klaus Unterhamscheidt.
Chi sperava in passi in avanti è rimasto deluso. Unterhamscheidt ha continuato a sostenere che lo stabilimento ha un problema di costi, rispetto agli altri stabilimenti europei, in particolare il costo dell'energia, del lavoro, della logistica e dei trasporti, e per queste ragioni l'azienda giustificherebbe il fermo degli impianti.
Sgl Carbon, tra le più veterane fabbriche del territorio, risale al 1896, è l'unico produttore del Paese di elettrodi di grafite per i forni delle acciaierie. Da parte del governo italiano si è ribadita la strategicità per la filiera dell'acciaio in Italia del sito, la necessità di arrivare all'individuazione di soluzioni per affrontare la questione dei costi e il sottosegretario De Vincenti ha sostenuto l'opportunità che con un investimento di circa un milione di euro, Narni Scalo potrebbe soddisfare da solo l'intero mercato nazionale degli elettrodi.
Per la multinazionale tedesca gli investimenti sono fatti laddove esistono condizioni di partenza vantaggiose, tipo quelle fatte in Malesia, e non per compensare squilibri imputabili a fattori territoriali.
Il sottosegretario è riuscito a strappare l'impegno per un nuovo incontro da tenersi entro la metà di gennaio, con il coinvolgimento, d'istituzioni locali e sindacati, mentre Sgl parteciperà con uno staff tecnico, per approfondire nei dettagli le prospettive per il sito narnese.

In attesa di questo nuovo step, l'azienda si è impegnata a non fare fughe in avanti, a congelare la situazione in attesa degli altri sviluppi della vertenza.
Le forze sociali e l'amministrazione comunale di Narni esprimono soddisfazione per la chiarezza che si è fatta, perchè l'azienda aveva sempre tentato di negare il suo vero obiettivo, cioè la chiusura del sito narnese.

Nel prossimo summit sarà presentato un pacchetto di soluzioni che, da un lato mitighino gli squilibri esistenti nel confronto con gli altri stabilimenti europei, e dall'altro scardinino gli aspetti chiaramente strumentali della posizione aziendale. I lavoratori continuano il blocco delle merci in entrata e in uscita, ma nonostante la difficile situazione hanno rinunciato al tradizionale pacco natalizio e Sgl Carbon ha devoluto 3 mila euro alle popolazioni della Sardegna, di recente colpite dall'alluvione.

Corriere dell'Umbria Sabato 21 Dicembre 2013

venerdì 11 ottobre 2013

Si accendono i riflettori sulla Notte bianca dello Sport 2013

La Notte bianca dello sport a Narni Scalo domani si farà nonostante il tempo ancora incerto, il grave lutto cittadino delle due donne morte sul Rato e la difficile situazione dell'Sgl Carbon che tiene ancora in apprensione tutta la città.
Dopo il rinvio della scorsa settimana, causa maltempo, domani associazioni sportive, negozianti, bar, commercianti e ristoratori sono pronti ad allestire il ricco programma di eventi che doveva andare in scena lo scorso 5 ottobre. "The show must go on", dunque, anche se, assicurano dall'amministrazione comunale narnese, i toni saranno comunque consoni al rispetto delle due donne scomparse mentre, per quanto riguarda l'Sgl Carbon, la Notte bianca sarà una vetrina ulteriore per pubblicizzare la situazione aziendale e sensibilizzare la comunità locale che risiede proprio a due passi dalla storica fabbrica.

Per rispetto e buon senso è stato sospeso il trenino per bambini che avrebbe dovuto attraversare proprio l'area dell'ex Elettrocarbonium, ma per il resto il programma è stato confermato totalmente.

Cesare Antonini
Corriere dell'Umbria Venerdì 11 Ottobre 2013

martedì 8 ottobre 2013

"NARNIA CANTORES" - Giovedi 10 ottobre il via definitivo della seconda stagione di incontri formativi del Coro Polifonico della Città nella nuova sede

Giovedi 10 ottobre 

il via definitivo

della seconda stagione 

di incontri formativi del

Coro Polifonico della Città 

"NARNIA CANTORES"


Grazie alla presenza del M° Simone Sorini, membro storico dell’Ensemble Micrologus e affermato studioso ed interprete di Musica Medievale e Rinascimentale a livello internazionale, l’Associazione Culturale/Musicale LaPoliedrica, centro di riferimento per quanto riguarda attività relative alla Musica Antica, ha inteso dare vita e sviluppo ad una serie di iniziative tutte fortemente correlate alla città ed alla sua storia.


La prima delle iniziative in progetto è stata quella relativa alla costituzione del Coro Polifonico della Città: la presenza di un Coro Municipale è da sempre il fiore all’occhiello di una comunità, una prestigiosa istituzione musicale aperta sia ai cittadini residenti che agli ospiti del comune, che garantisce associativismo e partecipazione attiva ad aspiranti cantori ed amanti della musica di ogni età, istituzione fino allo scorso anno assente nella Città di Narni.

A seguito del successo del progetto relativo alla costituzione del Coro Polifonico Municipale “Narnia Cantores” avviato alla fine dell’anno 2012 dall'Associazione Culturale/Musicale LaPoliedrica in collaborazione con il Comune di Narni - successo riscontrabile sia dagli entusiastici consensi ricevuti a seguito della prima esibizione dei “Narnia Cantores” svoltasi il 1° maggio 2012 nella Cattedrale di Narni nell’ambito dei festeggiamenti della Corsa all’Anello, nonché dai nuovi rapporti di amicizia che si sono venuti ad instaurare tra i partecipanti, rapporti oramai estesi anche al di fuori degli incontri stessi - e visto l’interesse ed il crescente numero di adesioni da parte di cittadini sia di Narni sia del circondario a tale iniziativa, i consueti incontri settimanali che dopo la pausa estiva riprenderanno di nuovo il via ogni giovedi alle ore 21, si terranno in una nuova sede, ovvero la Sala Bar del Teatro Comunale, un ambiente più grande e dotato di pianoforte, quindi più consono ad un adeguato svolgimento degli incontri. 
I suddetti incontri saranno sempre finalizzati non unicamente alla semplice formazione di un Coro in quanto costituiti da un insieme di propedeutica al canto professionistico e di illustrazione di repertori medievali e delle loro peculiarità tecniche, storiche ed artistiche.
L'idea di base di tale iniziativa è quella di assicurare una continuità, una sintonia ed una identità con il territorio e le sue più belle manifestazioni storiche e artistiche oltre che musicali, e di conseguenza una chiara riconoscibilità nel momento in cui il coro stesso sarà chiamato ad esibirsi altrove; per questo il progetto è quello di esplorare repertori ancora poco  frequentati  dalle  corali di tutto il mondo, ovvero quelli medievali, anche in considerazione della vocazione peculiare propria del luogo in cui si agirà (indiscutibile la “medievalità” di Narni).
Sintesi di tutto ciò il nome del Coro, ovvero “Narnia Cantores” -  ensemble vocale a voci miste dedito all’esecuzione di repertori medievali, ed in particolare alla riscoperta e diffusione di quelli di ambito locale, che si avvale anche di strumenti a corde, tamburi e percussioni ricostruiti in base alle antiche iconografie.
Proprio per questo uno dei primi repertori affrontati è stato proprio l’Ufficium Rytmicum Sancti Juvenalis - una messa polifonica arcaica dedicata al Santo Patrono della città di Narni, raro documento musicale, testimonianza preziosa della pratica del canto liturgico misurato di primo ‘300 e della nascente grande stagione polifonica europea - di cui sono stati eseguiti alcuni brani nella prima parte del concerto del 1° maggio, cadenzati  dalla lettura di alcuni passi della “Legenda Translationis”, la vera storia del trafugamento delle reliquie del Santo.
Nella seconda parte sono stati invece riproposti alcuni tra i più suggestivi canti paraliturgici e processionali del medioevo, dalle Cantigas de Santa Maria alle Laudi di Cortona, insieme a canti di crociata, di lode e di devozione mariana.
Il coro polifonico vuole essere un’istituzione aperta a tutti, soprattutto nella sua dimensione propedeutica alla conoscenza della musica e dei repertori; il M° Simone Sorini, che vanta un’esperienza più che ventennale nella partecipazione e nella direzione di Ensemble vocali, è intenzionato nel continuare a mettere a disposizione le sue conoscenze musicali e musicologiche al fine di coltivare nel miglior modo tale aspirazione.
- Gli incontri sono aperti a tutti - non è necessaria l’iscrizione -
N.B: Non è richiesta la capacità di lettura dello spartito

Gli incontri si svolgeranno ogni GIOVEDI – ore 21 
nella SALA BAR del TEATRO Comunale
  
Per info: narniacantores@lapoliedrica.it - Tel. 335 8700852
e per il Comune di Narni, Prof. Sergio Di Loreto: diloreto@comune.narni.tr.it 







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mercoledì 2 ottobre 2013

Notte Bianca dello Sport: Tutto pronto

Conto alla rovescia per la Notte Bianca dello Sport, a partire dalle 20, allo Scalo.
Nell'ambito della manifestazione ci sarà spazio per la musica: al punto “Rock ground zero 2013” si esibiranno Acoustic Incidence, Antonius Big Band, Youjizz, Echoes, Giacomo Serry, Marco Massaccesi, Niela Lucilia Valentina.

Presentano la maratona musicale Riccardo Massaccesi e Cristina Zara e al palco centrale si esibiranno Too Rock To Roll e Alta Pressione.
L'iniziativa è organizzata dal Comune di Narni, dal Cesvoi e dall'associazione Minerva; l'ingresso è gratuito. Maria Cristina Angeli, dell'associazione Minerva, sottolinea

“la straordinaria sinergia di soggetti diversi, col coinvolgimento dei commercianti, che permetteranno la realizzazione del concerto a costo zero. Nessuno dei componenti dei gruppi e dell'organizzazione – continua - riceverà alcun compenso. Tutto viene fatto spontaneamente e con gioia solo per amore della musica e per contribuire alla riuscita dell'evento Narni Sport Night nella nostra città.”

La Nazione Mercoledì 2 Ottobre 2013

lunedì 16 settembre 2013

Prossimamente al Cinema Monicelli di Narni

Giovedì 26 Settembre
"LA GRANDE BELLEZZA"

Sabato 28 Settembre
"OMAGGIO AD ANNA MAGNANI"


a 40 anni dalla sua scomparsa vogliamo omaggiare una grande attrice.
con lo spettacolo ROMA : TRA STORIE, CANZONI, VIZI E PASSIONI.
a seguire il film di Roberto Rossellini "L'AMORE" con Anna Magnani e Federico Fellini.

Cinema Mario Monicelli di Narni
Via Vittorio Emanuele II n22, Umbria, Italia
tel. 0744 715389

venerdì 16 agosto 2013

Le cronache di Narni

Le cronache di Narni 
Chiese e personaggi da favola...


Nel 2000 quasi per caso ebbe inizio una strana fusione tra passato e futuro , legata ad una serie di favole create da uno scrittore inglese che parlava di un mondo fantastico con i libri delle Cronache di Narnia. Questa ricerca mi portò a studiare meglio la nostra Narni , partendo dal mondo di internet per arrivare alla storia della Narni reale. E’ stato un lungo percorso che ha incrociato tante letture e molte giornate passate in archivi reali ed elettronici. Riscoprendo il fascino di vecchi biblioteche ed archivi , con polverosi libri e lunghe giornate al computer , per rimettere insieme i pezzi scritti da i grandi storici locali , dal Brusoni all’Eroli , passando per Martinori ed i tantissimi testi digitalizzati che riprendevano libri di tutto il mondo , dai manoscritti del 1200 ai primi testi a stampa del 1500 per consultare poi la copiosa documentazione del 1700 ed 1800, rimessa in internet digitalizzando i libri consultabili da casa sul computer. Tutto questo è stato condiviso con gruppi di persone , tramite internet ed i gruppi Yahoo prima e con Facebook ed il sito www.narnia.it dopo. Di particolare stimolo è stata la prima uscita dei film di Narnia nel 2005 che hanno portato al libro Narnia e Narni , che ha ripercorso la storia di Narni nel periodo degli antichi romani . Successivamente con il gruppo Creato su Facebook , abbiamo iniziato a condividere molte informazioni partendo da immagini e pagine di libri che avevano la parola chiave Narnia come comun denominatore. 
 
Questa ricerca durata vari anni ha portato ad una rilettura della storia che proviamo ora a sintetizzare , per dare un quadro d’insieme della nostra città. A grandi linee dopo l’anno mille Narni continua la sua storia con la costruzione di Grandi chiese e palazzi , come il complesso di santa Maria Maggiore , il duomo , Santa Maria in Pensole, per avere poi con il 1200 la grande ventata innovativa del pensiero di San Francesco che porta nel 1300 e secoli successivi a nuovi stimoli e nuove costruzioni , come la chiesa di San Francesco i complessi di Sant’Agostino, ma in tale periodo la Narni guerriera si affianca alla Narni religiosa , e nascono grandi famiglie di condottieri e capitani del popolo , come i Massei i Cardoli e gli Arca , che con i rudi combattenti Narnesi , mettono ordine in grandi città come Firenze , Siena , Viterbo , Pisa, Roma è la Narni di pochi Narnesi che formano magistrature ed affiancano la legge alla forza delle armi. Questo porta alla nostra città grande lustro ed una fortuna per pochi , che culmina nel 1400 con il grande condottiero Gattamelata che nasce proprio mentre Narni fa la sua svolta piu’ importante legata al Cardinale Albornoz ed agli statuti della città del 1371, che sanciscono il definitivo passaggio di Narni al potere temporale dei papi. Altro punto fondamentale è la morte del Gattamelata nel 1443 che è un punto di grande svolta nella nostra storia , che riporta in auge il Francescanesimo e lega a doppio filo Narni con Padova e con Roma , con il fiorire di nuovi monasteri e conventi voluti dai cardinali Narnesi delle Famiglie Eroli e Cesi , con nuove famiglie che riprendono forza dal legame con le figlie del Gattamelata che a Narni sposano i Cardoli i Massei ed i Cesi . Proprio queste famiglie creano legami con grandi artisti che danno alla città le sue opere d’arti migliori , dalla pala del Ghirlandaio alle opere del Vecchietta creando nuovi complessi come la chiesa di San Girolamo e la chiesa di Santa Croce con annessi conventi . 
Intanto nuove famiglie si affacciano a Narni come i costruttori edili della Famiglia De Risi o la famiglia Ridolfini . Tutto questo viene parzialmente interrotto dal sacco dei Lanzi del 1527 , che porta a Narni peste e distruzione. Segue un periodo di ricostruzione legato a cardinali come gli Scotti, che grazie alla controriforma degli anni intorno al 1560 acquistano e ricostruiscono nuovi stabili lungo l’attuale strada Mazzini . Nello stesso periodo alcuni narnesi partecipano alla battaglia di Lepanto tra cui i Cardoli ed i Ridolfini che combattono con la flotta pontificia contro i turchi, segnando la definitiva vittoria del mondo cristiano , contro quello mussulmano. Eì questo il periodo dei Cardinali Cesi e dei grandi predicatori Narnesi , come Feliciano Capitone che come vescovo di Avignone , da nuovo impulso al convento delle Grazie , mentre padre Mautini come padre generale dei cappuccini , rimette a posto i conventi dei cappuccini nuovi nell’attuale zona del Minareto. E’ anche il periodo di Federico Cesi e
dell’abbazia di Sant’Angelo in Massa a Taizzano voluta dal vescovo contestato Romolo Cesi .
Federico Cesi fonda l’accademia dei lincei e pone le basi per la nuova ricerca scientifica , che vedrà in Galileo Galilei uno dei massimi esponenti di una fitta schiera di lincei , che con la loro opera fonderanno la scienza moderna. A Narni nello stesso periodo 1618 arrivano i padri Scolopi , che portano una nuova schiera di eruditi che si faranno onore in molte corti europee , come in Polonia Agostino Locci , ed i vari musicisti narnesi come Anerio, i fratelli Pacelli, e Francesco Buti in Francia. Ma crescono anche narnesi come i Cardinali Sacripante che porteranno nuovo lustro a Narni con i complessi del Beata Lucia e della madonna del Ponte. Migliorando anche il convento di Santa Restituta e di San Bernardo . Creatura degli scolopi è anche Cassio Blandolisi padre generali degli scolopi e esperto di scienze che tra il 1700 ed il 1750 va anche in Cina e porta nuova conoscenza. A Narni a fine 1700 arrivano anche le truppe napoleoniche ed iniziano quella rivoluzione che si completerà poi nel 1860 con l’arrivo del truppe piemontesi che faranno entrare la nostra città nell’era moderna , occupando tutti i conventi e monasteri e ridandoli allo stato , iniziando un’opera di alfabetizzazione e di ammodernamento dello stato che porterà a nuove scoperte come la forza idroelettrica che nel 1892 getta le basi per la rivoluzione industriale nel nostro territorio che si completerà con la grande industrializzazione che darà oltre cento anni di crescita a e lavoro per tutta la conca ternana. Per arrivare agli anni 1950 con la nuova rivoluzione che avverrà nelle campagne con la mezzadria prima e con il ritorno ad una gestione distribuita delle proprietà terriere , che permetteranno ai nostri contadini , con grande fatica di appropriarsi di piccoli possedimenti di terreno, che grazie anche al lavoro nelle fabbriche , di altri componenti la famiglia, ha portato ad un grande miglioramento sia delle infrastrutture, che della qualità della vita nelle campagne della terra di Narni. Questo in brevissima sintesi il lavoro di ricerca di circa dieci anni , che attraverso internet ed il lavoro di ricerca archivistica si puo’ anche ritrovare in rete rielaborato nel sito www.narnia.it e potrebbe essere la base per ulteriori ricerche organizzate e di dettaglio .

giovedì 18 luglio 2013

Sciacallaggio giornalistico contro Antonio Zitti

Sento tutta l'urgenza di esprimere il dolore e l'amarezza nel vedere la foto di Antonio Zitti in mezzo a due finanzieri.
Lo conosco da sempre e sempre ho visto in lui una persona amabile e corretta ed ogni volta che lo incontravo , gli dicevo che mai e poi mai avrei fatto il lavoro che lui faceva , con tutte le responsabilità che gli facevano capo e con tutta la pressione di essere in luogo così importante per l'economia del Comune.
In nessuna di queste occasioni si era mai lamentato ed anzi esprimeva con me, pessimista cronico globale, tutta la sua carica di positività pur in un contesto così difficile.
Penso che un po' soffrisse ma ben celava e così facendo offriva a tutte le persone intorno un clima di fiducia che, in un ambito pubblico, è quasi impossibile trovare.
Forse avrà sbagliato qualcosa e certo la sua indole mite non lo avrà aiutato ma mai penserò e lo legherò ad un atto, anche minimo, di dolo.
Sono sicuro che riuscirà a provare la buona fede e la sua onestà e spero che riuscirà a superare il trauma di vedersi "accompagnato" dalle cosiddette forze dell'ordine.
Tale ordine non dovrebbe tutelare anche gli inquisiti facendo di tutto per evitare lo sciacallaggio giornalistico e la condanna pubblica preventiva?
Oggi questo trauma lo viviamo anche noi che lo vediamo " violentato" da una foto ed accomunato a persone il cui comportamento sociale è quantomeno dubbio.
Spero che presto lo rivedremo ed io gli andrò incontro per abbracciarlo perché penso ne avrà bisogno.

Massimo Tardella
Giovedì 18 Luglio 2013

Terremoto in curia: 3 arresti per la vicenda del Castello di San Girolamo

In Comune poteva anche andare ancora peggio. Erano tre, infatti, gli avvisi di garanzia per gli esponenti del Comune di Narni, inviati dagli inquirenti a marzo. Oltre a Zitti, ora a Sabbione, c'erano anche due indagati a piede libero: l'ex sindaco Stefano Bigaroni e l'altro architetto, Alessandra Trionfetti, strettissima collaboratrice di Zitti. L'architetto comunale era un punto di riferimento dell'amministrazione. Tutte le grandi opere sono sempre passate sulla sua scrivania. Probabilmente, proprio per essersi occupato tecnicamente di queste vicende, è risultato essere uno dei principali responsabili della vendita del castello di San Girolamo. Tuttavia Zitti, promosso dirigente con una meritata carriera interna all'ente, ha seguito tutta l'operazione, avallata a livello di giunta. Proprio per questo ora l'establishment narnese trema. Intanto il movimento 5 Stelle parla di intrecci tra politica e affari come di un "male antico da estirpare". Il portavoce al Senato Stefano Lucidi e gli altri esponenti del movimento si augurano che
"la magistratura sia posta in condizione di lavorare serenamente, senza condizionamenti, proseguendo nel fare chiarezza."
Corriere dell'Umbria Giovedì 18 Luglio 2013
 

Ecco come gli investigatori ricostruiscono l'illecita alienazione del Castello di San Girolamo, a Narni, messo ieri sotto sequestro. Il bando di gara subordinava l'alienazione dell'immobile alla realizzazione di una struttura turistico-ricettiva con l'avvio dell'attività entro quattro anni dal ritiro del permesso di costruire, fissando il prezzo a base d'asta in un milione e 740mila euro, di cui il 10% da versare come anticipo. Ad aggiudicarsi la gara con l'offerta più vantaggiosa è stata una “costituenda” società formata, tra gli altri, dall'Istituto per il sostentamento del clero come capofila di altre compagini costituite per l'occasione, tra cui una in particolare controllata in toto da Zappelli e Galletti, la “Iniziative Immobiliari Srl”.
Concluso il procedimento amministrativo della vendita, “viziato da varie e numerose anomalie”, spiegano ancora gli investigatori, in fase di preparazione dell'atto definitivo di compravendita è stata quindi comunicata l'uscita dalla società di acquisto dell'Istituto per il sostentamento del clero, che già aveva comunque versato un importante anticipo, e l'assunzione del ruolo di capofila da parte della società gestita da Zappelli e Galletti, che avrebbero assunto la proprietà esclusiva dell'immobile. L'Ati di imprese offerenti, con l'uscita dell'Istituto diocesano, avrebbe così perso i requisiti essenziali per partecipare alla gara, ma la procedura di acquisizione a favore della stessa società è andata avanti comunque “anche grazie alla complicità di alcuni amministratori locali del Comune di Narni”.

Non solo, per gli inquirenti Zappelli e Galletti “ancor prima che si perfezionasse l'atto e senza aver corrisposto l'importo stabilito per la compravendita al Comune di Narni, garantito da una fideiussione scaduta, hanno tentato in più occasioni di vendere a un terzo in buona fede l'immobile e garantirsi il profitto dell'intera cessione, poiché l'anticipo era stato versato dalle altre imprese partecipanti all'Ati”.
I due avrebbero quindi impegnato ancora una volta la Curia che ha versato, nonostante l'uscita dall'Ati, oltre un milione di euro. Il Comune di Narni non si sarebbe accorto di nulla, “nonostante l'obbligo previsto dal bando di procedere a verificare i requisiti e l'assenza di ogni requisito tecnico-organizzativo e della relativa capacità economico-finanziaria”.

Non contenti “Zappelli e Galletti avrebbero quindi riprovato a vendere il Castello per sei milioni di euro”, da qui il blitz di ieri mattina.

La Nazione Giovedì 18 Luglio 2013

"In tutta questa vicenda la Chiesa ternana è parte lesa."
Cosà il vescovo, Ernesto Vecchi, a poche ore dagli arresti che hanno coinvolto anche Galletti e Zappelli
"Sono tutti ex tecnici - precisa l'amministratore apostolico - a cui avevamo chiesto e ottenuto le dimissioni. Non ci siamo mai nascosti l'entità del problema contabile e dunque per noi non è stata una sorpresa. Al di là delle prerogative previste dal Concordato ci siamo messi a totale disposizione dell'autorità giudiziaria perché vogliamo che si faccia la massima, chiarezza. Il buco di bilancio viaggia ormai oltre i 23 milioni di euro."
Lo riconosce lo stesso monsignore che insieme ai suoi più fidati collaboratori, fatti arrivare dalla sua Bologna, ha avviato un complesso processo di due diligence per fare chiarezza sui conti e l'esatta entità del patrimonio immobiliare. Monsignor Vecchi non esclude la vendita di pezzi del patrimonio diocesano.
"Ma in questa fase di crisi - analizza. - rischiamo di svendere i nostri immobili. Ecco perché sarebbe più opportuno ottenere un prestito a tasso zero per incamerare un po' di risorse fresche che ci consentano finalmente un po' di respiro e ci permettano di avviare quell'azione di risanamento che ci vede tutti impegnati."
Intanto sotto la lente degli inquirenti sono finite anche altre operazioni immobiliari: dalla vendita dell'area della multisala di viale Bramante e del palazzo delle ex Orsoline passando per la vicenda dell'hotel Terme Salus di Viterbo, il complesso Santa Monica ad Amelia e un ostello per i pellegrini a Colvalenza.
Corriere dell'Umbria Giovedì 18 Luglio 2013